Proseguiamo la scoperta di nuovi progetti emergenti, con un’interessante band americana, direttamente proveniente da Los Angeles ovvero gli Arms Of Tripoli. Il sodalizio, nasce nel 2011 per volontà di alcuni musicisti, provenienti dalla scena post-rock locale come Signal Hill, The Lights From Here, The Half Mantis Group, e Naked in the Dark, con l’intento di realizzare un disco interamente strumentale in cui influenze e personali esperienze musicali facciano da ricco humus musicale. Il primo risultato è questo EP All The Fallen Embers, disco dal buon spunto melodico, richiamante certe sonorità alla Tortoise maniera. Si parte con la graziosa e lineare “Vikings In The Attic” che già da subito mette in mostra la buona qualità ritmica e strumentale del gruppo. "City Speak" si dimena, invece, tra tratti sognanti e svolazzanti, arricchiti da caratteristici tappeti di chitarra elettrica, evocanti sonorità di isisiana memoria, privata dei suoi stilemi più monolitici. “Sectioned By Brooks” e “Cliff Dwellings”, si distinguono moltissimo per una certa delicatezza melodica, affiancata da una sbarazzina e raffinata spinta ritmica della batteria. Chiude il disco, la bella noiseggiante “Radio Silence”, pezzo decisamente più post-rock, ove le chitarre ci restituiscono un bel senso di atmosfera. All The Fallen Embers è un disco sorprendentemente lineare, privo da eccessi e distorsioni, ma ricco di calde sfumature e caratterizzato da un buon garbo dal punto di vista strumentale e sonoro. 70/100
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George Tseng Anno: 2012 |