
Certo che se un qualsiasi personaggio dell'ordine ecclesiastico mi vedesse scrivere certe parole mi prenderebbe per uno squilibrato, ma è proprio il caso di dirlo, La Tempesta fa miracoli! Partiamo dall'inizio, i Cosmetic, a quasi 10 anni di attività, un solo disco alle spalle, cominciano a pensare ad un possibile scioglimento, ma ecco che una chiamata dall'alto della tormenta mette tutti d'accordo, ed ecco uscire un nuovo fantastico disco!
Molte volte, nel mondo musicale, la svolta "melodica" di un gruppo è sinonimo di Cataclisma, di "commercializzazione". Il suono perde d'interesse e di personalità, dando inizio al decadimento della band stessa. Bene, questo è uno dei pochi casi in cui la svolta non porta scompensi e neanche degli sha-la-la, anzi, in Noi Non Siamo di Qui i ritmi si fanno a volte più pacati, ma strutturati e curati con arrangiamenti impeccabili. Le influenze nei pezzi si fanno ben note, in primis c'è un richiamo forte ai My bloody valentine e ad uno Shoegaze cupo e malinconico: lo si nota in pezzi come "Ne noi ne Leandro" (fra i miei preferiti), "Sangue + Sole" e "Pagine Bianche", le quali vengono intervallate da ballate intrise di chitarre distorte à la Sonic Youth, "Crostata" fra le migliori grazie al suo finale Noise di 2 minuti, ma si possono benissimo trovare influenze Post Punk divisioniane, come in "Carlo ha detto", e non mancano gli intermezzi acustici, da non sottovalutare s'intende, semplici ma molto congeniali con il resto dell'album. Un buon miscuglio di generi e sonorità che non mettono per nulla in ombra la qualità e la personalità dei quattro elementi, soprattutto nella composizione dei testi (coraggiosa l'intenzione di cantare totalmente in italiano) dove si denota un animo introspettivo degno del migliore cronista emotivo, raccontando alla perfezione di attimi di vita vissuta e di persone avute a fianco con la visione a 360°, una sorta di diario accuratamente dettagliato senza lasciar perdere il minimo sentimento.
... e se la tempesta spaventerà voi, siamo certi sospingerà noi..
Così canta "Ehi, sintonia" uno dei brani completamente acustici, che pare voglia essere un proprio e vero ringraziamento verso l'etichetta del "trio allegro morto", che oltre ad avergli dato la possibilità del nuovo master è riuscita nel difficile intento di trasferire su disco l'esplosiva energia scaturita nei live dai riminesi, prendendosi parte dei meriti per aver trasformato il secondo disco dei Cosmetic uno delle migliori uscite italiane del 2009 o comunque di aver prodotto un buon trampolino di lancio verso oceani più vasti.
80/100
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Bart: Voce e chitarra Emily: Basso Pain: Chitarra Mone: Batteria
Anno: 2009 Label: La Tempesta Genere: Punk/Shoegaze
Tracklist: 01. Bolgia Celeste 02. Nè Noi Nè Leandro 03. Sangue + Sole 04. Via Maj 05. Pagine Bianche 06. Ragazzo Crudele 07. Zuffa 08. Carlo Ha Detto 09. Crostata 10. Ehi, Sintonia 11. Ogni Momento Aspetto Qualcosa che Arrivi a Distrarmi
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