
«Avete mai ascoltato un brano di Rory (Gallagher) o di Sandy (Denny) su qualche emittente radiofonica?», domanda Fabio Rossi, nella prefazione dell'opera qui recensita; «Capita di rado, molto di rado, questa è la triste e inconfutabile verità».
Il quesito appena posto è alla base della pubblicazione dei volumi "Rory Gallagher. Il bluesman bianco con la camicia a quadri" e "Sandy Denny. La regina del folk rock", il primo edito nel 2017 da Officina di Hank, il secondo appena pubblicato da Il Cuscino di Stelle, casa editrice abruzzese. «La decisione di scrivere un saggio su Sandy Denny", spiega lo scrittore romano nella prefazione, «nasce da quel senso d’ingiustizia che mi pervade l’animo ogniqualvolta rifletto sul destino di alcuni artisti che, a fronte di uno smisurato talento, non vengono quasi mai ricordati. Per tale motivo questa mia nuova opera letteraria ritengo possa avere molte similitudini con “Rory Gallagher – il bluesman bianco con la camicia a quadri” (.). Si tratta del primo libro in Italia dedicato all’irlandese solitario scritto da me per abbattere quel muro d’indifferenza che i mass media e la stampa specializzata tricolore avevano eretto contro di lui. Analogo discorso va fatto per Sandy Denny che, nonostante sia annoverata tra le migliori cantanti della storia della musica Rock, viene snobbata in favore di colleghe che, con tutto il rispetto, sono meno significative». Nota per il suo timbro vocale unico, connotato da sfumature eteree in grado di manifestare ascendenze quasi liturgiche, la donna si rese artefice nel 1968, in veste di cantante dei Fairport Convention, della prima fusione tra musica tradizionale inglese e musica popolare, dando di fatto vita alla corrente britannica del folk rock (con quel gruppo, incise ben 5 album: "What We Did on Our Holidays", "Unhalfbricking" e "Liege & Lief" del 1969, "Live Convention" e "Rising for the Moon" del 1974, l'ultimo dei quali con la presenza della cantante anche in qualità di autrice, per un totale di 7 sugli 11 brani ivi presenti). L'ascendente da lei esercitato sulla scena contemporanea, anche travalicando i confini del genere folk, spinse alcuni artisti blasonati a proporle collaborazioni di varia natura, tra i quali Judy Collins, Ian Matthews, gli Strawbs, addirittura i Led Zeppelin, che, nel loro quarto album, le chiesero di supportare Robert Plant nel brano "The Battle of Evermore" (fu la sola cantante ad affiancare il singer in tutta la discografia del quartetto). Detto ciò, il testo in esame si evidenzia quale preziosa opera prima in terra peninsulare dedicata alla «più importante cantante folk-rock britannica» (Richie Unterberger, giornalista e musicologo) e va quindi considerato non soltanto quale doveroso (e primo) omaggio ad un'artista eccellente, ma anche quale attendibile testo a vocazione biografica in grado, peraltro, di manifestare almeno tre pregi: è scritto in uno stile lineare, è strutturato in forma oltremodo organica e, tertium non datur, è firmato da chi, più di altri, incarna il ruolo di corretto critico musicale super partes: Fabio Rossi non è, infatti, un incondizionato appassionato di folk rock, né un fan oltranzista dei Fairport Convention - e ciò impedisce a chi scrive di qualificarlo quale autore pericolosamente fazioso - ma è semplicemente spinto da un entusiasmo e uno slancio innati per la musica, a prescindere dal genere trattato: del resto, cosa ci si può aspettare - se non passione incondizionata e amore immutato - da un autore che scrive indistintamente di musica in tutte le sue forme, trattando con apparente disinvoltura l'esteso range sonoro che va dal prog al metal estremo?
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Titolo: Sandy Denny. La Regina del Folk Rock Autore: Fabio Rossi Editore: Il Cuscino di Stelle Formato: 15 x 21 Pagine: 150 Uscita: Aprile 2025 ISBN: 9791256250355 Prezzo: 14,00 €


Breve biografia dell'autore: classe 1961, Fabio Rossi è sposato e padre di due figli. Da sempre appassionato di musica, coprendo praticamente tutti i generi, negli anni si è dedicato con successo alla scrittura realizzando vari saggi musicali, pubblicati da varie case editrici, tra cui "Quando il Rock divenne musica colta - Storia del Prog" (2015); "Rory Gallagher - Il bluesman bianco con la camicia a quadri" (2017); "Emotion, Love & Power - L’epopea degli Emerson, Lake & Palmer" (2019); "Bathory - La band che cambiò l’Heavy Metal" (2021). Parallelamente, scrive un'antologia di racconti intitolata "Il Campanile e altre storie", nonchè un saggio a vocazione criminologica dedicato a Mirella Gregori ("La ragazza inghiottita dalla terra", per Runa Editrice, 2023), la cui scomprasa, negli anni '80, rimane tuttora senza risposta alcuna.
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