Scritto da Fabio Rossi Lunedì 04 Novembre 2024 12:27
Nella saggistica musicale italiana mancava un libro che approfondisse con competenza uno degli ultimi generi musicali importanti: il pop-punk. |
Scritto da Gianluca Livi Venerdì 01 Novembre 2024 00:00
Dici Paperlate e dici fanzine, cioè il pionerismo della critica musicale amatoriale a vocazione progressiva. |
Scritto da Alberto Rho Lunedì 21 Ottobre 2024 12:00
Il Tour recentemente conclusosi “The Sharp Dressed Simple Man Tour”, che ha toccato 22 città negli USA, e il preannunciato “Summer Jam 2025”, inducono a domandarsi che cosa siano oggi i Lynyrd Skynyrd. |
Scritto da Fabio Rossi Venerdì 11 Ottobre 2024 05:25
La scrittrice genovese Rosanna Carletti giunge alla sua quarta opera letteraria con il libro intitolato "Un Viaggio nel Tempo – attraverso 17 emozionanti storie", edito dalla casa editrice abruzzese Il Cuscino di Stelle |
Scritto da Gianluca Renoffio Mercoledì 25 Settembre 2024 00:00
Devil Doll: Un Viaggio nel Mondo Oscuro di Mr. Doctor I Devil Doll sono una delle entità musicali più enigmatiche e affascinanti della scena rock sperimentale italiana, un progetto avvolto in un alone di mistero che ha attratto e affascinato fan in tutto il mondo, dall’America all’Australia. Nata dall'ingegno creativo di un vero e proprio “genio” che si è fatto chiamare Mr. Doctor, figura enigmatica e carismatica di cui si conosceva solo l’origine veneziana, Devil Doll ha saputo unire influenze gotiche, progressive e orchestrali in una miscela unica di teatralità e intensità emotiva. L’alone di mistero che circonda la band è stato diretta conseguenza della ritrosia del suo “deus ex machina” ad aprirsi agli altri (ad essere social si direbbe oggi); in vera e propria antitesi a tutto ciò che può essere un comportamento definito normale in qualunque attività artistica non ha mai concesso interviste, non ha mai promosso i propri lavori, non si è mai preoccupato delle vendite tanto da pubblicare il suo primo disco "The Mark of The Beast" in un'unica copia ormai sogno di ogni collezionista. Il suo talento ed il gusto per tutto ciò che è macabro lo pongono di diritto in quella compagnia di eletti quali l’Edgar Allan Poe dei racconti dell'orrore, l'Hitchcock di Psyco, lo Stoker di Dracula... che hanno fatto del gusto del "gotico" un'arte. |
Scritto da Fabio Rossi Martedì 24 Settembre 2024 07:28
Il nuovo libro del musicista, giornalista freelance barese Pasquale Boffoli, nonché saggista, divulgatore e studioso della storia del Rock, può essere considerato la seconda parte di un fortunato percorso iniziato nel 2019 con la pubblicazione di "Distorsioni Sonore del Terzo Millennio" (Falvision Editore). |
Scritto da Claudia Persia Sabato 31 Agosto 2024 21:23
“L’età fragile non è un’età della vita, è la vita stessa. La memoria che non può nascondere il dolore, la solitudine dopo la separazione, la colpa per la sopravvivenza. La vita è dura come un sasso che Donatella Di Pietrantonio riesce a levigare con le mani sicure della sua scrittura. L’età fragile è la storia di una famiglia sospesa nel segreto del trauma, parole mai dette, rinchiuse nel cuore di una montagna d’Abruzzo, che è insieme psiche e paesaggio. L’età fragile è il romanzo di una madre che non trova respiro, stretta tra la severità del padre e il silenzio della figlia. Un libro che, raccontando il dolore, lo cura perché a scriverlo è una donna che conosce il miracolo delle parole e il sangue delle ferite. Per questo è il mio candidato al Premio Strega”. |
Scritto da Claudia Persia Venerdì 30 Agosto 2024 00:34
La prima silloge di Luciano Panama, intitolata “Raggi che oltrepassano qualsiasi andatura”, si presenta come una raccolta intensa e profonda dei temi principi dell’esistenza umana. |
Scritto da Leonardo Furlan Sabato 10 Agosto 2024 15:56
Nel 2019, sarà stato l’inizio dell’estate, un’amica mi fa: “Senti, ad agosto perché non venite qualche giorno con noi su dalle parti del Passo San Boldo… c’è questo festival musicale – si chiama ‘Pamali’ – una cosa un po’ fricchettona, un po’ particolare, ti piacerà, e poi ci sono un sacco di attività per i bambini: le mie figlie lo adorano, vedrai che anche Lucrezia si divertirà. Noi saliamo in camper, voi potreste appoggiarvi a noi se venite su in tenda”.
“Pamali? Mai sentito.”
“Pamali sì… dev’essere una parola dei nativi d’America, sai: ci sono i tepee e tutte quelle cose là degli sciamani, è già qualche annetto che lo fanno.”
“E che ti devo dire? E andiamo a vedere ’sto Pamali.”
“Pamali”, almeno a quanto sono riuscito a verificare in seguito, non è in realtà una parola attestata tra i popoli nativi d’America. Però è il nome di un piccolo villaggio indiano (1.758 abitanti all’ultimo censimento) dello Stato del Punjab, distretto del Ludhiana, mentre in Urdu, la lingua parlata da oltre 200 milioni di persone tra Pakistan e paesi confinanti (nonché la lingua in cui canta la jazzista neo-sufi Arooj Aftab – per inciso: uno dei migliori dischi del 2024 è suo), ha un significato cruento, che si può tradurre con “devastare, calpestare, distruggere”… mhm… difficile che quelli del festival si siano ispirati a questo terribile concetto. Se però ci spostiamo in Indonesia, nella parte occidentale dell’isola di Giava, dove si parla il Sundanese, “Pamali” significa “tabù ancestrale”, già qualcosa di decisamente più suggestivo, certo… ma forse, chissà, più adatto a una rievocazione etnica.
E quindi no, in definitiva non ci siamo ancora. Facciamo così: la cosa migliore è farsi spiegare tutto dall’ideatore stesso del Pamali, “Caio” Claudio d’Altoè, con cui riesco per la prima volta a parlare a poche ore dalla chiusura dell’edizione 2023 del Festival.
“Era il 2010, facevo il muratore giù a Tarzo con mio padre, ascoltavo un sacco di musica e pensavo che ci fosse bisogno di spazi, di occasioni comuni per ascoltarla assieme e suonarla dal vivo anche lì da noi. Avevo in mente un piccolo festival che avesse come tema questi tre concetti: ‘state in pace, amatevi, e siate liberi’. E insomma, c’era già tutto lì: PAce-aMAre-LIbertà… PA-MA-LI, o, se vuoi, anche la Pace che AMA la Libertà (e viceversa). Ecco come è nato il nome: sei sole lettere che racchiudono tre concetti così importanti… All’inizio abbiamo fatto tutto giù, a Tarzo, poi, dal 2015, siamo saliti quassù, al Passo San Boldo, grazie all’ospitalità di Gianni B., lo sciamano della valle.”
Ora che sappiamo qualcosa di più sul nome, possiamo sospendere il racconto di Caio, per dedicarci alla geografia del luogo.
Scritto da Gianluca Livi Giovedì 30 Maggio 2024 09:27
Vi abbiamo già parlato di Rebel Rebel, amabile negozio di dischi diretto dal simpatico Anthony Bosin (lo abbiamo largamente menzionato nell'articolo "Disco New a Bolzano: dalle sue ceneri sorge Rebel Rebel"). |
Scritto da Claudia Persia Lunedì 27 Maggio 2024 16:39
Il romanzo si configura come un grande specchio distopico: l’ho guardato, ho scorto una figura femminile e mi sono riconosciuta. Improvvisamente June Osborne ed io eravamo la stessa persona e stavamo vivendo lo stesso incubo. È questa l’impressione che ho avuto leggendo il libro. Margaret Atwood si dimostra abilissima nel catapultare il lettore in un universo parallelo che, per quanto spaventoso, potrebbe essere e divenire pericolosamente reale. Diventa, quindi, impossibile non immedesimarsi nella protagonista. |
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