Chi di voi ha mai sentito nominare i Pavlov's dog ? Nessuno ? alcuni ? di sicuro pochi.
Gli americani Pavlov's dog furono un gruppo "meteora", che nella metà degli anni '70 piombò come un fulmine a ciel sereno sul mercato discografico mondiale, sfornando solamente 2 LP, nel 1975 "Pampered menial" e l'anno seguente "At the sound of the bell", album che, nonostante il lungo tempo trascorso, sono ancora distribuiti a testimonianza del segno indelebile lasciato dal gruppo nella storia del Rock. Ad onor del vero altri 2 lavori sono stati pubbliati "postumi": "Third" nel 1977 e "Lost in America" all'inizio degli anni '90, lavori senza infamia e senza lode, che nulla hanno aggiunto alla proposta musicale dei Pavlov's dog. Come detto l'ascesa dei Pavlov's dog è stata repentina, così come ahimè la loro caduta, l'avvento del punk, forti incomprensioni e divergenze interne, nate sopratutto dalla difficoltà dei componenti la band di affrontare l'inaspetatto successo ne hanno causato una prematura scomparsa dalla scena musicale. I Pavlov's dog riuscivano a miscelare in maniera unica il folk americano, il classico AOR ed il Rock progressivo e su questo insolito quanto elegante ed intrigante mix sovrastava la voce particolarissima, inconfondibile, androgina, quasi da soprano del singer: David Surkamp, una voce comparabile a quella del grande Geddy Lee dei Rush. David Surkamp, prevalentemente cantante folk era anche il maggior compositore del gruppo, sia dei testi che delle musiche. L'uso sapiente e tecnicamente impeccabile delle chitarre, delle tastiere e del pianoforte unito con alcuni ben dosati passaggi di violino e flauto fornivano la parte rock e progressive ai Pavov's dog; precisa e senza sbavature ma senza nessun acuto la parte ritmica, basso e batteria si limitano infatti "solo" a dettare il ritmo. Oltre al citato david Surkamp completavano la line-up: Steve Scorfina alle chitarre, David Hamilton alle tastiere, Mike Safron alle percussioni, Rick Stockton al basso, Sigfried Carver al violino e Doug Rayburn al flauto. Con questa line-up vedeva la luce nel 1975 per la ABC Dunhill l'album d'esordio: Pampered Menial Indubbiamente l'album migliore dei Pavlov's dog, decisamente un capolavoro, già a cominciare dalla canzone di apertura, Julia, un crescendo di voce e piano, una dichiarazione d'amore in piena regola .. d'altronde il ritornello dice "And I can't live without your love And I can't live without your love Well I can't live without you"
"I can't say why she's so strange now Why did I always believe all she said She's came down, held me close Came down from night skies Take her home, keep her warm in late November"
"Teach me a song and I'll dance for you And I won't mind what you're playing We must get high for a song dance tonight It's morning now I want to show you how Got to keep on moving, running to the sounds"
"She's a woman (She's a woman) That left me nothing at all (Left me nothing at all) She's a woman (Such a lady) I have nothing at all (I have nothing at all) Well I'm leaving...I leave soon Well I'm leaving Nothing at all"
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David Surkamp: Voce Anno: 1975
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