Orbite è il secondo lavoro per il duo monzese Quarzomadera, lavoro pubblicato per i tipi di Videoradio.
Rock italiano, sincero, robusto che però si lascia irretire e conquistare da contaminazioni che vanno dal grunge alla psichedelia, da echi prog al pop. Un album confezionato in maniera molto curata dai Quarzomadera sia per quel che riguarda gli arrangiamenti, estremamente curati e precisi, sia per la qualità dei testi che per la bontà dei singoli brani, puntando sia sulla melodia del ritornello che sulla suggestione di passaggi strumentali più articolati che dimostrano il sapiente e raffinato lavoro in fase di composizione. Da rimarcare l'ottima voce di Davide Sar che con la sua chitarra sempre "affilata" e tagliente nei riff così come precisa e cristallina negli echi psichedelici regala un notevole valore aggiunto agli 11 brani di questo album, non mancano, sempre dal lato strettamente tecnico, le sorprese, come l'uso di flauto, arpe e archi. Tra i brani da segnalare la vivace "Ironico Universo", il lento incedere de "Al mio cospetto", o ancora l'ottima "Etica" o l'ipnotica "Limbo", fino alla conclusione etnica di "Raga del risveglio", ma nel complesso tutti i brani che compongono questo lavoro dei Quarzomadera si dimostrano di eccellente fattura. Un buon disco, vivo e suggestivo, che convince fin dai primi ascolti e che dimostra la vitalità di un genere, il Rock "Made in Italy" che nonostante sia costantemente asfissiato dalla melma melensa di pop scadente spacciato per Rock che quotidianamente ci viene propinato da Radio e TV "ufficiali", continua a cercare di emergere proponendo con costanza gruppi come i Quazomadera che puntando sulla qualità artistica delle proprie composizioni ci regalano momenti come Orbite che ci fanno continuare ad apprezzare le capacità musicali delle band di casa nostra e che ci fanno ben sperare per il futuro. 75/100
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Davide Sar: Voce, chitarre, basso, programming Anno: 2009 |