
Commedia irriverente quella scritta e diretta da Davide Sacco che ci regala una cronaca priva di risposte convenzionali e sovrabbonda di postulati sul ruolo dell’individuo nei sistemi di classe. Attraverso una struttura narrativa non lineare nella quale l'incipit coincide con l'epilogo, ovvero la débâcle degli eventi.
Il racconto si dipana sinuosamente attraverso una serie di retrospezioni che differiscono e traslano lo spettatore lungo la linea del tempo, innescando una immediata curiosità scaturita dalla divulgazione della regale dipartita (l'improvvisa morte del re d'Inghilterra), senza che se ne manifestino i retroscena occulti, creando una bramosa suspense e il desiderio di ricongiungere i tasselli del busillis per comprendere le cause scatenanti che hanno davvero condotto all'esito constatato. Si sovvertono dunque le aspettative, in un contesto grottesco e surreale, la costruzione dell' analessi permette di rivelare gradualmente l’assurdità e l'articolazione della potestà funzionale all'esplorazione dei temi dell’opera: Il potere e la sua fragilità, la costruzione dell'identità pubblica, l’ambiguità morale. Il testo, vincitore del Premio Nuove Sensibilità 2022, è il terzo capitolo della trilogia "La ballata degli uomini bestia" di Sacco, che include anche "L'uomo più crudele del mondo" e "Sesto potere". La pièce esplora sagacemente, grazie ad un pregevolissimo cast, temi come l'ambizione, la natura umana e le dinamiche di ruolo, offrendo uno sguardo satirico e paradossale sulle istituzioni e sulle vulnerabilità dell'animo umano.
La presente recensione si riferisce alla rappresentazione dell'11 aprile 2025
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Il medico del maiali
testo e regia Davide Sacco con Luca Bizzarri Francesco Montanari David Sebasti Mauro Marino Luigi Cosimelli scene Luigi Sacco costumi Annamaria Morelli luci Luigi Della Monica musiche Davide Cavuti aiuto regia Claudia Grassi amministratore di compagnia Luigi Cosimelli produzione Ente Teatro Cronaca, LVF – Teatro Manini di Narni Testo vincitore del Premio Nuove Sensibilità 2.0 2022
Il re d’Inghilterra muore all’improvviso durante l’inaugurazione di un albergo in Scozia. Fuori, il temporale impedisce al medico di palazzo di arrivare a constatare il decesso. Tale compito viene assegnato all’unico medico presente presso la struttura, ma il caso vuole che sia un veterinario, specializzato in maiali. Il veterinario capisce che il re non è morto d’infarto come i consiglieri vogliono far credere, ma sta al gioco. Nel frattempo, arriva in albergo il principe ereditario, un giovane scialbo e, a suo stesso dire, stupido, vestito da nazista perché stava partecipando a una festa a tema durante il gay pride. Il principe chiede di rimanere solo con il medico. Deve preparare il suo primo discorso alla nazione e non sa dove mettere le mani. Il veterinario, attraverso una raffinata strategia, convince il principe che l’unico modo per passare alla storia è incolparsi pubblicamente dell’assassinio del re e, contestualmente, sciogliere la monarchia. Il principe, inizialmente contrariato, sembra però esaltarsi a quest’idea. Subito dopo, il medico riesce a convincere anche uno dei due consiglieri che l’unico modo per salvare l’Inghilterra non è uccidere il re, ma uccidere il concetto stesso di monarchia. Sembra che tutto proceda secondo i piani del veterinario, quando il principe ereditario rientra, pronto per il suo primo discorso da monarca. Ma il ragazzo sciocco e sprovveduto che era uscito dalla porta è cambiato, il potere ha iniziato a impossessarsi di lui. Il principe inizia a umiliare il medico, ribadendo la differenza tra chi regna e chi serve. Coinvolge in questo gioco al massacro anche i consiglieri e le guardie, fino a uccidere per sbaglio il povero veterinario (fonte: comunicato stampa).

Teatro Carcano Corso di Porta Romana, 63, 20122 Milano tel: 02 55181362 E-mail:
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ORARIO SPETTACOLI:
sabato ore 20:30 domenica ore 16:30
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