I Never Sunrise sono un gruppo laziale, formatosi nel 2000 e propongono un Prog Metal melodico e molto tecnico con notevoli influenze o meglio reminiscenze del passato Speed della band.
Un suono che ha il pregio di non riuscire a farci stabilire dei punti fermi di riferimento, non traspaiono infatti evidenti influenze da parte di grandi gruppi ma al contrario un lavoro che denota una certa originalità, certo nulla di effettivamente nuovo ma un sapiente uso di varie influenze, traspaino velati riferimenti ai Dream Theater o ai SymphonyX ma nulla più appunto di qualche richiamo peraltro inevitabile visto il genere suonato. Le 4 canzoni di durata mediamente lunga e quindi in perfetto accordo con gli stilemi del genere, comunque destano sempre un buon interesse all'ascolto, mantenendosi varie nelle atmosfere e nei ritmi e sopratutto permettono di dimostrare ai Never Sunrise una buona tecnica esecutiva.
Un inzio decisamente speed, è riservato a "A Silent Voice" salvo poi passare quasi immediatamente a colori inequivocabilmente Prog, con un intrigante ed interessante intreccio di tastiera e chitarra sui cui cambi di ritmo danza la voce di Emiliano Fortran che però ad onor del vero appare come il punto meno convincente sia dello specifico brano che più in generale dell'intero Demo, decisamente positivi gli assoli di tastiera e chitarra.
Rimane sul medesimo stile della precedente anche questa seconda traccia "Into the Dark", in cui forse gioca un ruolo maggiore la chitarra con riff potenti.
Si cambia decisamente ritmo con "Again" qui il dialogo si sposta da chitarra e tastiera a chitarra e pianoforte che creano un atmosfera di accattivannte malinconia, molto convincente, anzi per me decisamente piacevole, ottima la parte recitata della chitarra, buona la parte vocale che dimostra un Emiliano Fortran più a suo agio con le melodie lente, lasciano invece qualche dubbio alcuni passaggi della batteria che risultano forse un poco forzati e non troppo precisi, eccessiva anche la lunghezza che alla fine fa disperdere un pò l'attenzione dell'ascoltatore.
Chiude "Never Sunrise", canzone che altrena momenti Speed/Power ad altri più Prog, canzone dove tutti e 4 gli strumentisti danno il loro meglio.
Un buon debutto comunque per i Never Sunrise che dimostrano buona tecnica compositiva e buona tecnica strumentale, specialmente di tastiere e chitarre, un poco in ombra il basso, qualche pecca della batteria nella seconda traccia; forse una eccessiva complessità ed articolazione delle canzoni e forse una lieve carenza di "mordente" da parte della voce le uniche piccole note negative sicuramente migliorabili dal gruppo acquisendo maggiore esperienza ed affiatamento. Ottime potenzialità ancora inespresse, li aspettiamo nuovamente alla prova con un lavoro più maturo; le idee sono buone e le basi a livello di songwriting ci sono tutte e quindi acquisendo maggiore convinzione nei propri mezzi, non si può che migliorare.
65/100
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Emiliano Fortran: Voce Maurizio Testani: Basso Diego Martucci: Chitarra Luca Ciccotti: Batteria Pierluigi Ghiraldini: Tastiere
Anno: 2004 Label: Autoprodotto Genere: Progressive Metal
Tracklist: 01. A Silent Voice 02. Into the Dark 03. Again 04. Never Sunrise
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