Home Recensioni Album Alcest - Souvenirs D'Un Autre Monde

Alcest
Souvenirs D'Un Autre Monde

Già solo osservando la copertina è facile intuire e farsi una idea di ciò che ci aspetta aprendo il contenitore del CD ed ascoltando questo disco, non possiamo che prepararci a visitare un mondo sognante, un mondo ricco di emozioni, apparentemente sospeso a mezz'aria tra la gioia ed il dolore, tra l'attesa e la speranza, il mondo che la one-man-band francese Alcest ci dipinge con estrema cura con questo suo debut album intitolato guarda caso Souvenir d'un autre monde. Un altro mondo, un mondo emotivo, oscuro che alterna sensazioni dall'espressione giocosa a momenti su cui volteggia un cinereo alone di malinconia, una musica che incrocia le origini Black-Metal di Alcest che sempre fanno capolino, con evoluzioni e sperimentazioni di carattere più avanguardista, sonorità tipicamente folk con atmosfere New Age ed Ambient, arrivando ad attraversare in maniera aperta e chiara i territori shoegaze scoperti da Jesus and Mary Chain e My Bloody Valentine.
La dimensione sognante ed eterea che è la vera regina di questo platter, dimensione sognante raffigurata dalla voce lieve e soave di Neige che vola radente sui sottili passaggi acustici alternati ai riff impetuosi e tumultuosi che rendono emozionalmente ricchi e variegati i 6 lunghi brani che compongono questo Souvenir d'un autre monde

Un album estremamente emozionale che sembra donare speranza ed una gioia lievemente tinta dai colori della malinconia ad ogni brano un album in cui però sopravvive la sensazione di qualcosa di incompiuto, quasi come se ancora mancasse ad Alcest qualche tassello per trovare la propria reale dimensione artistica, oltre ad un certo senso di ripetitività nella partiture che rende spesso molto simili tra loro i brani.
Ma sono indubbiamente solo piccoli peccatucci di gioventù, teniamo in giusto conto che Neige ha solo 21 anni ma ha anche doti compositive che una volta arricchite delle giusta esperienza potranno essere foriere e portatrici di momenti musicali decisamente avvincenti ed evocativi. Un album che quindi merita di avere un buon credito ed un buon giudizio finale e conseguentemente un album consigliato a tutti ma in particolare a chi nella musica è alla ricerca anche di ricchezza emozionale è alla ricerca di sensazione che appaghino anche lo spirito e l'anima oltre che curare solamente l'aspetto sonoro.

80/100


Neige: Tutti gli strumenti, voce

Anno: 2007
Label: Prophecy/Audioglobe
Genere: Shoegaze/Alternative Metal/Folk

Tracklist:
01. Printemps Emeraude
02. Souvenirs D'un Autre Monde
03. Les Iris
04. Ciel Errant
05. Sur L'autre Rive Je T'attendrai
06. Tir Nan Og

Sul web:
Alcest
Alcest@MySpace

Banner

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin”. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie nel sito e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie .

Accetto i cookie da questo sito.