3 anni sono passati per la band guidata dalla bellissima Sharon Den Adel, 3 anni dall'uscita dell'ottimo "Mother Earth" che grazie sopratutto al brano "Ice Queen" ha portato alla ribalta europea il gruppo olandese.
The Silent Force rappresenta un grosso impegno per i Within Temptation che vengono affiancati nella realizzazione del disco da una orchestra russa di 80 elementi ma alla fine il risultato rappresenta per molti versi un passo indietro, nonostante appunto i notevoli sforzi produttivi, il suono infatti si sposta decisamente su versanti meno strettamente gotici e più tendenti a sonorità più "orecchiabili", che ricordano molto più gli Evanescence che non appunto i Within Temptation di "Mother Earth" o ancor di più rispetto ad "Enter", non che questo sia fondamentalmente un "male", ma da un gruppo che aveva ed ha tuttora le potenzialità per poter puntare il proprio "sguardo" musicale verso orizzonti molto più complessi ed articolati, verso orizzonti dai colori e dalle emozioni molto più forti ci si aspettava decisamente di più, ed è questo a mio avviso che fa pendere la bilancia del giudizio su The Silent Force più verso una sufficienza risicata che non verso un ottimo risultato, più ancora che l'effettivo valore del disco. Chi veramente ed onestamente invece esce bene da questo album è proprio Sharon che indubbiamente dimostra una volta di più la sua grande capacità vocale, sicuramente in grado di competere con le grandi vocalist del genere come Tarja Turunen o Floor Jansen, sia come potenza che come carica emozionale che è in grado di trasmettere. In definitiva il disco resta comunque un album sufficientemente emozionante, di facile ascolto, sicuramente ripetitivo in molti suoi momenti, talvolta noioso, reso un pò vario, interessante ed emozionante più dalla voce di Sharon che non dal songwriting o dalla struttura compositiva e musicale dei singoli pezzi, un album che rappresenta una involuzione nel suono rispetto al passato perdendo la parte più epica e più gotica rispetto a passaggi più semplici, ritornelli e riff talvolta veramente banali ma di sicura "presa", destinato ai fans e a coloro che vogliono cominciare ad avvicinarsi al genere. 60/100
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Sharon den Adel: Voce Anno: 2006 Sul web: |