Home Interviste Conqueror

Conqueror


Simona Rigano: Voce, Tastiere
Mario Pollino: Chitarre
Sabrina Rigano: Flauto, Sax
Daniele Bambino: Basso
Natale Russo: Batteria, Percussioni

Altri articoli su A&B:
Recensione di 74 Giorni

- A&B -
Ciao Natale e benvenuto sulle pagine di A&B. So che la storia del gruppo è stata piuttosto travagliata. Ce la vuoi riassumere brevemente ?
- Natale Russo [Conqueror] -
SI! travagliata è la parola esatta. Forse la vera forza dei CONQUEROR è stata non mollare mai e volerci essere sempre ed a tutti i costi. Anche a volte facendo dolorose rinunce.
Abbiamo cominciato per scherzo nel novembre del 1994. Io venivo da precedenti esperienze ... anche molto gratificanti con visite qui e li nel mondo del Prog. Ho fatto parte anche di una cover band dedicata ai Marillion.
Mettere insieme la primissima formazione è stato difficilissimo. In quanto la band ha sede in un piccolo paesino della provincia di Messina… e la “forza” musicale … cioè di addetti ai lavori ce ne stavano davvero pochi. Quindi il reclutamento è stato molto laborioso. Abbiamo iniziato come cover band, ma già dalla seconda seduta di prove le nostre intenzioni erano chiarissime: fare musica nostra e non sapere proprio dove andare a finire. Durante la seconda/terza prova posso affermare senza ombra di dubbio che avevamo composto uno dei nostri pezzi più fortunati (Quartar), che così come lo sentite nel disco “Istinto” (pubblicato nel 2003), scaturì in pratica da quelle primissime pionieristiche sere. Erano nati i CONQUEROR


- A&B -
Sono innegabili i passi in avanti che avete compiuto dall'esordio di Istinto, per passare poi a Storie fuori dal tempo sino all'ultimo "74 giorni", dove a mio avviso,la commistione liriche/musica è ottimale ...
- Natale Russo [Conqueror] -
Posso solo essere d’accordo con te. La musica deve evolversi e migliorarsi nel limite del possibile. Con “Istinto” abbiamo voluto gridare a tutti che esistevamo e che per troppo tempo eravamo stati nascosti. Considera che i brani composti coprono un lasso di tempo di quasi 7 anni. Da quel periodo abbiamo utilizzato anche altri pezzi per comporre il successivo “Storie fuori dal tempo”. Un cd caratterizzato dalla lunga suite “Morgana” …. Un manifesto del prog vecchio e nuovo. Mi permetto di fare notare che nella suite ci sono delle influenze non comuni al prog classico…. Soprattutto nelle soluzioni armoniche e ritmiche finali, dove esploriamo territori jazz, e folk. Questa è stata sempre una caratteristica che ci ha accompagnato in tutti questi anni. Non ci fermiamo ai clichet del prog così come lo intendono molti. Il prog a nostro personale giudizio deve essere considerato come un genere di krossover dove un po tutto può confluire. Infatti nell’ultimo “74 giorni” siamo andati ancora oltre questi confini cercando di far confluire le più svariate culture musicali in un unico progetto, finalizzato nel totale al verbo progressive ….. quindi nella sua interezza e non nella sua singolarità.



Natale Russo

- A&B -
Com'è nata l'idea del concept ? O meglio ... il concept fa un po’ parte del modo espressivo delle prog-band, ma il tema che affrontate voi è senz'altro particolare: Fogar e Mancini ... Alcuni di voi forse non erano neanche nati all'epoca del fatto ... eppure ...
- Natale Russo [Conqueror] -
E’ vero il concept è la forma più amata dalle prog-band. Ma anche nella scelta del tema trattato siamo andati contro corrente. Abbiamo cercato di prendere una storia tutto sommato recente, quasi contemporanea lasciando fuori maghi folletti e castelli di Camelot (con il dovuto rispetto per questi ultimi).
E verò anche, che quasi nessuno di noi era nato ai tempi dei fatti trattati, ma questo ha fatto si, di spingersi oltre la normale curiosità della cronaca in se stessa. Abbiamo fatto tantissime ricerche, riuscendo anche a contattare i protagonisti ancora in vita di questa, haimè triste vicenda.
La storia di Fogar e Mancini, ci è servita da filo conduttore per estrapolare una parte dei tantissimi aspetti che le vicende ci suggerivano….. come dicevo in altre interviste, musica cronologicamente legata dai fatti ma metaforicamente separata.
Cioè si parla per esempio dell’importanza della fede in situazioni limite, o la paura di non riuscire a vedere oltre i propri occhi…. E così vià.


- A&B -
Avete ben due donne nella vostra line-up ... una vera, ma piacevole, rarità.
- Natale Russo [Conqueror] -
Forse perché le donne sanno essere più affidabili degli uomini ? Questa potrebbe essere una delle ragioni. A parte tutto anche qui abbiamo cercato di uscire fuori dai confini. E' ridicolo che molti non la pensano come te e ritengono il cantato femminile, quasi un’ostacolo ... roba da matti: mi sembra assurdo catalogare anche la musica per sessi ... veramente pazzesco! L’aiuto delle donne nel nostro gruppo ha fatto si che ci muovessimo verso nuove forme d’arrangiamento ... senz’altro molto interessanti. Noi maschietti rimaniamo fedeli al buon caro vecchio rock & roll e pestiamo di brutto ... le donne invece sanno essere più soavi più eteree ... e la musica di tutto questo ne gode tantissimo.



Simona Rigano


Sabrina Rigano

- A&B -
Il flauto e il sax conferiscono al vostro sound una identità ben precisa. Quali le principali vostre fonti di ispirazione?
- Nicola Russo [Conqueror] -
L’ingresso dei fiati è dovuto alla volontà di arricchire maggiormente il sound generale con altre sonorità. Per non rimanere ancorati soltanto a chitarra e tastiere per le parti melodiche. Le fonti di ispirazione sono per scelta più di natura orchestrale e sinfonica che virtuosistica. Da poco utilizziamo anche un flauto midi di ultima generazione che ci regala altre bellissime sonorita’. Se ascoltate un disco dei Conqueror non aspettatevi sicuramente un flauto alla Ian Anderson, ma direi più vicino ai Polacchi Quidam o agli Anglagard.

- A&B -
In autunno, se non erro, farete un concerto a Verviers in Belgio (dove altre band italiane si sono già esibite). Avete, dunque, buoni riscontri anche all'estero non solo qui da noi in Italia
- Natale Russo [Conqueror] -
All’estero sono molto più attenti che nel nostro paese. Questo in senso generale ovviamente. Vendiamo molto in Giappone, in Canada, in Francia, anche in Spagna va molto bene. Siamo felicissimi di poter suonare in Belgio ad Ottobre…. Sarà sicuramente una grande opportunità. Anticipo anche la nostra partecipazione al concerto dei Pendragon in programma il 16 ottobre a Codevilla (PV) al Thunder Road, faremo un concerto d’apertura. Tutto ciò ci gratifica molto ... alla fine qualcuno si sta accorgendo che qualche sforzo lo abbiamo fatto anche noi.

- A&B -
Nei progetti immediati un Dvd e poi un nuovo studio album. Ci vuoi dare qualche anticipazione ?
- Natale Russo [Conqueror] -
Già da due anni ci gira intorno alla testa l’idea del dvd. Ma siccome siamo sempre molto autocritici verso le nostre produzioni, stiamo cercando di farlo ai massimi livelli qualitativi possibili, in modo da non sfigurare, comparando il nostro prodotto con quello di altri artisti più blasonati. Lo faremo senz’altro. Stiamo valutando varie possibilità di realizzazione.
Per il nuovo cd (il 4° lavoro in studio), sarà pubblicato nel 2010. Attualmente siamo in fase compositiva. Posso anticipare che non sarà un concept è almeno dai pezzi già pronti ci porterà sempre più avanti dal prog classico. Come sempre ci facciamo influenzare da tanta musica che ascoltiamo.



Daniele Bambino


Mario Pollino

- A&B -
Il prog in Sicilia e il prog in Italia. Seppur dimenticato dai media molti gruppi ancora dedicano energie per questa meravigliosa musica. Che ne pensi ?
- Natale Russo [Conqueror] -
Questa è la classica domanda da un milione di euro. Purtroppo il mercato musicale è gravemente malato, ed in Italia più che mai. In Italia c’è troppo download, solo per il gusto di farlo, almeno si ascoltasse! Ci difendiamo con i concerti. Noto con felicità che molti ragazzi si avvicinano alla fine dei concerti, con grande curiosità, rapiti dalla nostra musica ... strana! Come dicono in molti.
In Sicilia abbiamo diverse formazioni prog (Malibran, Fiaba), che hanno fatto e fanno molto bene il loro mestiere. Ultimamente sto notando che stanno nascendo diverse formazioni che si cimentano in prog-cover degli artisti più famosi, riscuotendo sempre un grosso successo.
Nel resto d’Italia, il genere è totalmente dimenticato dai media. Proprio non esiste, ma come non esiste la fusion, o il jazz ... i media passano quello per cui sono pagati! Stop!!!
L’importante è non mollare mai, ci sarà sempre qualcuno pronto ad ascoltarti anche in forme diverse.


- A&B -
Grazie. Quando puoi...
Ciao.

- Nicola Russo [Conqueror] -
Grazie a te e stato davvero un piacere


 

Banner

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin”. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie nel sito e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie .

Accetto i cookie da questo sito.