Col freddo e la pioggia che l'han fatta da padrone in queste ultime settimane in tutto lo stivale, con in particolare proprio Genova, città da dove provengono, verrebbe quasi da stroncarlo, un EP che porta il titolo di End of Summer.
Ma poi ascoltandolo, ho capito il perchè di tale titolo: infatti ascoltando la musica del duo Japanese Gum, si capisce che la stagione perfetta per comprenderne al meglio le atmosfere, è l'autunno. Insomma, finiti i motivetti pop/dance estivi usa e getta, è il momento di musica impegnata e "difficile". Per chi ha già avuto modo di ascoltare Hey Folks! Nevermind, we are all falling down Popular, sa cosa aspettarsi da queste 3 nuove tracce: indietronica fusa ad un'evocativo shoegaze bagnato da psichedelia post-rock. Non ci avete capito niente? Poco male, ascoltate e provate voi a dargli una definizione, questo rompicapo siamo sicuri che farà felice sia Paolo che Davide (ma se conoscete la musica dei Port Royal ci siete molto vicini). "Eyes" progredisce tra una chitarra liquida che crea un'atmosfera eterea, accentuata dalla voce carica di effetti di Davide, sotto un martellante ed incensante batteria che svanisce un minuto prima che il pezzo si esaurisca, "In the shadow of a Hood" è una lettera d'amore a distanza, dalla base quasi inquietante nel suo consumarasi, tra cascate di synth ed una parte di tastiera che fa da tappeto ad una sezione vocale flebile e sussurrata. Chiude "Negatives of unborn photographs", una marcetta elettronica quasi solare e forte di una zuccherosa melodia che solo nel finale si inasprisce in un'acida fusione tra psischedelia amara e deliranti cori. End of Summer uscirà il prossimo 29 ottobre in due formati: in cdr 3 in 200 copie numerate con packing dipinto a mano e in formato mp3 in download gratuito. Un'ottima occasione per sentire un gruppo nostrano, che sperimenta nel senso più letterale e piacevole del termine. |
Paolo Tortora: Laptop, synth, chitarre e melodica Anno: 2010 |