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Gli Illuminati
Prendi la Chitarra E Prega

Già dal titolo di questo album: Prendi la chitarra e prega è fin troppo facile capire che ci troviamo di fronte ad un disco di chiara impronta e matrice religiosa, un Christian-Rock che ripropone, a distanza di 40 anni, il tempo delle Messe Beat e del "rinnovamento", la Messa Alleluia del Clan Alleluia di Marcello Giombini; questo sono in maniera semplice e diretta Gli Illuminati guidati da PierPaolo De Iuliis alla voce e con Tiziano Tarli alla chitarra ed all'organo, Emanuele Sterbini al basso ed Alessandro Palermo alla batteria. Potrebbe risultare difficile dare un giudizio prescindendo da quello che è il contenuto dell'album, scindendo cioè la parte musicale da quella lirica; è logico che quest'ultima può influire in maniera determinante, sia in senso positivo che in senso negativo, sulla formazione del giudizio, coinvolgendo e toccando in maniera diretta i convincimenti più intimi e personali sulla fede e la spiritualità. Ammetto quindi fin da subito il mio ateismo sperando in questo modo di mettere da parte qualsiasi tipo di equivoco, cercando quindi il più possibile di concentrarmi sulla parte musicale per comporre i miei pensieri ed il mio giudizio. Concentrando solo in queste poche righe le mie conclusioni sulla parte testuale dell'opera, parte testuale che potrà essere convincente ed azzeccata per chi ha fede in Dio ed in Cristo, quanto meno significativa o comunque indifferente e non determinante per tutti gli altri, rimando comunque il lettore all'ascolto diretto dei brani per stabilire da se il valore ed il peso dei testi nel complesso dell'album.
Quindi la musica. Musica Beat prevalentemente, riccamente contaminata con elementi psichedelici e resa in alcuni momenti più "dura" da passaggi di matrice più Rock che si avvicinano e prendono spunto dal classico Rhythm'n'Blues; un taglio chiaro e sincero ma anche taglio decisamente demodè, difficile anche solo intravvedere elementi di novità o quanto meno di reinterpretazione in chiave più moderna, il disco potrebbe tranquillamente essere uscito nel pieno degli anni '60 senza che se ne noti la differenza, presenti, per dare ancor più forza al quadro un pò vintage e retrò della proposta alcune cover come: "Oggi è nato il Redentor" di Franco I e Franco IV, "Chinati ai tuoi Piedi" degli Amici e "Venne un Uomo" degli Squali 66.

Forse in tutta onestà una delle recensioni più difficili che mi sia capitato di dover fare, non tanto per la difficoltà del disco in sè ma quanto appunto per il rischio di coinvolgimento extra-musicale che il messaggio evangelico contenuto nei testi porta con se. Posso quindi dire, in chiusura di recensione che musicalmente il disco è chiaramente destinato agli amanti del Beat e delle sonorità proprie della Beat Generation degli anni '60, l'ascoltatore potrà ritrovare in questo Prendi la chitarra e prega tutte le suggestioni e tutte le emozioni che quella musica sapeva regalare, in quest'ottica siamo di fronte ad un buon disco, pienamente riuscito, suonato da validissimi musicisti perfettamente a loro agio col genere, diverso invece guardarlo o meglio ascoltarlo come un disco del 2008 in tal senso il disco risulta musicalmente estremamente lontano.
Non un disco per nostalgici, questo no ma sicuramente un disco per chi vuole riassaporare suoni e situazioni sicuramente lontane e forse dimenticate ...

P.S.
Prendi la chitarra e prega è disponibile dal 12/09/2008 solo ed esclusivamente in vinile, stampato dai tipi della Hit Bit Records.



PierPaolo De Iuliis: Voce
Tiziano Tarli: Chitarre, organi, cori
Emanuele Sterbini: Basso, cori
Alessandro Palermo: Batteria

Anno: 2008
Label: HitBit Records
Genere: Christian Rock/Beat/Psichedelia

Tracklist:
01. Sei tu la madre
02. Alleluia
03. Oggi è nato il redentor
04. Chinati ai tuoi piedi
05. Communio
06. Gloria
07. Venne un uomo
08. Gloria a Dio
09. La notte del mondo
10. Eli eli lamma sabactani
11. Il mio signore

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