Home Recensioni Live Stick Men - Roma, Auditorium Parco della Musica - 16 Novembre, 2023

Stick Men
Roma, Auditorium Parco della Musica
16 Novembre, 2023

Roma, 16 Novembre 2023 - Roma Jazz Festival - Auditorium Parco della Musica, Sala Studio Borgna

Sono trascorsi diversi anni da quando gli Stick Men si erano esibiti nella Capitale, non solo a causa della pandemia (il concerto all’Auditorium, infatti, fu annullato nel 2021), ma anche a seguito del significativo impegno di Tony Levin e Pat Mastelotto nella nuova formazione dei King Crimson, che aveva ripreso a suonare dal vivo con successo dal 2014.

Li abbiamo ritrovati con alle spalle di un nuovo EP, "Tentacles", pubblicato l'anno scorso dopo "Prog Noir" e diverse esperienze parallele, tra cui spiccano gli O.R.k di Lorenzo Esposito Fornasari per Mastelotto ed i vari progetti compositivi solisti di Markus Reuter come "Truce" assieme a Fabio Trentini.
È incredibile l'energia e la voglia di suonare di Tony Levin, che, alla soglia dei 77 anni, non ha avuto il tempo di concludere la leg nordamericana con Peter Gabriel che è saltato sull'aereo per recarsi in Europa ed iniziare gli show degli Stick Men con i suoi compagni.

Ad aprire il concerto, Marco Machera, talentuoso musicista molto apprezzato sia dagli Stick Men che da Adrian Belew, inoltre collabora spesso con la bassista del power trio di Belew, Julie Slick.
Ad accompagnarlo c'erano Alessandro Inolti ed Eugene, che hanno presentato alcuni estratti dal suo nuovo lavoro, "Dormiveglia". I brani del bassista si distinguono per la loro magistrale combinazione di melodia ed elegante cantato, insieme ad elementi elettronici, creando un'esperienza sonora arricchita da atmosfere ambient.

Sono circa le 21:30 quando il trio fa capolino nella Sala Studio Borgna, la più piccola dell'Auditorium, caratterizzata da un palco a livello della platea, ideale per esibizioni più intime.
La scaletta proposta in questo tour è più o meno la medesima, serata dopo serata. Dopo un'introduzione solista di Reuter, che si è dilettato in una breve e gustosa improvvisazione immersiva nei soundscapes con la sua preziosa Touch Guitar U8, lo show si è aperto in modo vigoroso con la vibrante "Prog Noir", unico brano della serata accompagnato dalla voce di Levin, in cui la ritmica potente di Mastelotto e l'aggressività della chitarra di Reuter hanno fatto da padrone.

Markus Reuter è sempre molto composto ed elegante nel suo modo di suonare, ma si nota che ha acquisito una maggiore consapevolezza ed agio sul palco, catalizzando molta attenzione con il suo alternarsi tra passaggi serrati e molto tecnici, e un grande lavoro di tessitura di tappeti sonori sovrapposti ai primi. Senza dimenticare l'eccellente comprensione reciproca con Levin, il quale si occupa delle parti più squisitamente ritmiche, elevando la qualità della loro performance. Alcuni esempi sono l'incalzante "Tentacles" e la palpitante e allo stesso tempo ansiosa atmosfera di "Schattenhaft".
"Mantra" spicca tra le cose più interessanti da ascoltare dal vivo, coniugando da una parte una ritmica asimmetrica, sostenuta dal duo Mastelotto/Levin, e dall'altra una melodia davvero molto bella e cristallina, intessuta dal compositore tedesco, rendendo l'ascolto più intrigante.

Pat Mastelotto nel corso degli anni è migliorato tantissimo, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche nelle idee e nel notevole lavoro che realizza sull'ossatura sonora dei suoi contributi. Padroneggia con maestria la sezione elettronica del suo set ibrido e fa un ampio uso di pad.
Non potevano mancare alcuni estratti dei King Crimson, immancabili nei loro show, tra cui la rabbiosa ed elettrizzante "Larks' Tongues in Aspic Pt. II", il sognante pattern orientale e allo stesso tempo alienante di "The Sheltering Sky" e l'ottima "Level Five", in cui Reuter riesce con maestria a rappresentare le due facce della stessa medaglia Fripp/Belew,

È una gran bella prova del trio, che dimostra quanto negli anni sia diventato ottimo il livello di empatia tra i tre musicisti e quanto interesse ci sia nel voler creare costantemente un progetto sonoro che porti in dote sicuramente il bagaglio di crescita di ogni singolo individuo, ma che ne produca anche  una sapiente fusione.
L'unica nota negativa della serata è stata il livello sonoro nella sala decisamente elevato, creando un'esperienza sonora potente che, tuttavia, poteva risultare faticosa, soprattutto nei momenti più dissonanti.

 


Tony Levin: Chapman Stick
Pat Mastelotto: Percussioni
Markus Reuter: Touch Guitars® U8

Data: 16/11/2023
Luogo: Roma - Auditorium Parco della Musica, Sala Studio Borgna
Genere: Rock/Experimental

Setlist:
Markus Reuter soundscapes
Prog Noir
Ringtone
Cusp
Red
Tentacles
Crack in the Sky
Schattenhaft
Breathless
Mantra
Danger in the Workplace
Swimming in Tea
Larks' Tongues in Aspic

Encore
The Sheltering Sky
Level Five

 

 

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