L'impatto iniziale può lasciare un poco perplessi con la title track "Showcase", pezzo rilassato a metà strada tra un ambient ed un classico depechemodiano, che non da particolari impressioni. Ma, ecco ricrederci nelle successive "The Monster" e "Hot Coals", brani dal buon piglio e potenza bombardante e distorcente.
Non solo elettronica, ma anche chitarre decisamente possenti e distorte, dalla poderosa prorompenza industrial, che ci trapassano letteralmente, mostrandosi in tutta la sua efficacia come nella cadenzata "G.O.L." e nella già citata "Hot Coals". Si prosegue poi, con orizzonti più cupi in "Modernmorphosys", abbandonandosi nella coinvolgente e allo stesso tempo spiraleggiante ritmica hardcore di "Riot!" e successivamente nella reznoriana deflagrazione di "Mirror Labyrinth".

Il disco assume un piglio decisamente elettro-rock, permettendo di farsi apprezzare anche da ascoltatori poco avvezzi al puro filone elettro. Showcase è un bel assaggio di musica elettro, che riesce tutto sommato nel suo intento di commistione tra rock ed elettronica, con genuinità d'intento, risultando tutt'altro che piatto ed ideale per coloro che vogliono essere investiti da un muro sonoro come si deve.

70/100

Simone Seminatore: Voce, chitarra, synths
Fabrizio Moschetto: Batteria, batteria elettronica, launch pad

Anno: 2012
Label: TDMC Records
Genere: Rock/Elettronica

Tracklist:
01. Showcase
02. The Monster
03. Hot Coals
04. G.O.L.
05. Modernmorphosys
06. Riot!
07. Mirror Labyrinth
08. The World We Could Have Built
09. Real Love (bonus track)
10. Grey (bonus track)