Roma, 2 Luglio 2024 - Roma Summer Fest - Auditorium Parco della Musica
Foto di Musacchio, si ringrazia la fondazione Musica per Roma
Ci sono voluti oltre trent’anni, ma finalmente il pubblico romano ha potuto godersi una performance degli Slowdive, in un luogo magico e ideale per le sonorità della band. Lo scorso anno, il gruppo britannico è tornato a pubblicare nuovo materiale con l’ottimo disco Everything Is Alive, un lavoro maggiormente votato alla dimensione elettronica e con meno spazio, rispetto al loro stile distintivo, a sonorità dilatate delle chitarre.
Nelle scalette di questo tour c’è spazio sia per brani nuovi, come nelle rilassate atmosfere di "shanty" e nel diafano pop di "skin in the Game" e "kisses", sia per un tuffo nella produzione precedente, come nella bellissima, iconica e struggente "Souvlaki Space Station". Sul palco, alle spalle dei componenti, visuals minimali accompagnano gli spettatori in un viaggio etereo che la musica sapientemente sa descrivere. Il suono possente del tappeto tessuto dalle sapienti mani di Neil Halstead insieme a Christian Savill, investe con veemenza il pubblico, intrecciandosi intimamente agli inserti vocali delicati di Rachel Goswell, come nella cavalcata "Star Roving".
La cantante svolge un lavoro maiuscolo, dividendosi tra chitarra ritmica e tastiere. Dall’altra parte, il batterista Simon Scott delinea una ritmica molto agile e sostenuta, donando sempre un brio alla progressione sonora delle composizioni, che vivono di un equilibrio continuo tra vena malinconica ed un turbinio gioioso, come in "Catch the Breeze" e nel lisergico e toccante tributo al compianto Syd Barrett in "Golden Hair".
Lo show è stato davvero di grande impatto: un’ora e mezza abbondante di viaggio sonoro piacevole ed onirico allo stesso tempo, in grado di prenderti e condurti in un sogno ad occhi aperti, che vorresti proseguisse ancora e ancora.
E' stata davvero una gran bella esperienza personale, considerato che lo shoegaze non è il mio approdo abituale. Gli Slowdive dimostrano innanzitutto di essere maestri del genere, ma anche di poter sparare nuove cartucce di altissima qualità, a distanza di anni dal loro debutto. La Cavea e il set audio sono stati la cornice perfetta per sottolineare al meglio l’esperienza che il gruppo inglese è in grado di regalare al pubblico.
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Simon Scott: batteria Christian Savill: chitarra Nick Chaplin: basso Rachel Goswell: voce, chitarra, tastiere Neil Halstead: voce, chitarra
Data: 02/07/2024 Luogo: Roma - Auditorium Parco della Musica Genere: Shoegaze
Setlist: shanty Star Roving Catch the Breeze skin in the game Crazy for You Souvlaki Space Station chained to a cloud Sugar for the Pill kisses Alison When the Sun Hits Golden Hair
Encore: Slowdive Slomo 40 Days
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