Il monicker Twilight Gate fa già pensare ad un’atmosfera irreale e a sonorità che superano la dimensione terrena. Ebbene è proprio questo che vuole dare questo gruppo nato nel 2008, da un’idea del chitarrista e anche compositore Gaetano Rossiello, esordendo con il concept EP omonimo dal sound suggestivo. Lo stile dei Twilight Gate è infatti pervaso da elementi power, heavy ma anche progressive metal. “Land of the Wiseman”, brano molto power, si apre con le chitarre che rappresentano l’elemento chiave dell’EP assieme alla voce, mentre con “Starlight Memories” cambia il ritmo e le sonorità melodiche accompagnano un triste monologo di chi cerca conforto in qualcosa di più etereo, come un angelo o il destino. In seguito l’intermezzo strumentale “Through the Gate” anticipa la battaglia che avverrà nella successiva “Portrait of the Warlord” con il suo ritmo composito ed incalzante, verso un inesorabile destino. Bonus track del disco è una cover dei Rainbow, “Catch the Rainbow”, l’unica song, forse, in cui emerge il lato progressive che in generale non si fa vedere/sentire molto. L’opera dei Twilight Gate è stata ben concepita, anche se l’impostazione e ciò che ne risulta non attraggono molto l’orecchio. 65/100
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Stefano Fiore: Voce Anno: 2012 Tracklist: |