Finite oramai da un bel po’ di anni le parentesi Angra e Shaman, il singer brasiliano, Andre Matos, torna con il suo secondo lavoro che porta semplicemente il moniker Andre Matos.
Mentalize è un cd che riporta il singer su alti livelli, sia compositivi che a livello di linee vocali, anche se alcuni acuti a cui ci aveva abituato con i primi lavori del Angra, sono oramai spariti. Ma la voce di Andre è comunque ancora ottima, più matura e capace ancora di essere una delle migliori nel panorama del power metal. Mentalize è uno di quei lavori da gustarsi dalla prima all’ultima note, perché ogni brano ha fascino e fà agitare e muovere per tutta la sua durata. Il CD è già uscito in Giappone l’estate appena trascorsa, con tra l’altro una splendida versione di “Teo Torriatte” dei Queen e da noi in Europa arriva in questo 2010 da poco iniziato. Ritmiche carioca per introdurre “Leading On”, ottimo brano con, oltre alla voce di Matos, superbi interventi chitarristici ad opera di Andre Hernandes e di Hugo Mariutti ed una sezione ritmica potente e precisa, grazie all’operato di Luis Mariutti e di Eloy Casagrande, rispettivamente basso e batteria. Ma il cd non racchiude solo power metal e “I Will Return”, inizia con splendidi cori, molto Queen, per poi incorporare anche altre sonorità più melodiche, sinfoniche ed a tratti anche progressive, grazie anche alle tastiere di Fabio Ribeiro ed il refrain è di quelli che ci faranno sicuramente urlare a squarciagola durante i loro prossimi concerti. Torna prepotentemente il sound degli Angra in “Someone Else”, brano che dopo ottimi guitar solos, rallenta i ritmi, con momenti pianistici e sinfonici ed ancora le chitarre tornano con fraseggi più melodici fino a che il pezzo torna sui propri binari. Un grande cd, che vede i suoi punti di forza anche in brani come “Shift The Night Away”, dove Matos con la sua band picchia duro, con uno speed metal melodico degno degli Angra di “Angels Cry”, oppure nelle delicate e romantiche note di “Back To You”, dove la voce di Andre recita con tutta la sua espressività e c’è poi la title track, ottima e che sicuramente dal vivo avrà un’ottima riuscita. Da segnalare ancora “When The Cried Out”, splendida, maestosa, veloce e melodica, con cori, momenti pianistici ed epici, sicuramente il brano migliore e più rappresentativo dell’intero cd. Chiudono il cd altri tre ottimi brani, “Violence” (il brano più heavy del lotto e con il classico refrain melodico e con un intermezzo pianistico devoto a Chopin), “A Lapse In Time” (breve brano per solo piano e voce, con un Matos superlativo) e “Powerstream” ( in pieno stile Angra). Un ottimo lavoro che ci riconsegna un grande Andre Matos, sicuramente una delle sue migliori prove del dopo Angra. 85/100
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Andre Matos: Voce Anno: 2009 Sul web: |