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Nomadi
Allo Specchio

Dover recensire un disco di una band che ha fatto la storia della musica italiana è impresa assai ardua, una storia che dura da circa 45 anni, una serie di brani che sono rimasti nel cuore e nella mente di molti. Dopo la morte di Augusto Daolio, la band ha voluto continuare a raccontare la propria storia e Danilo Sacco ha avuto il difficile compito di dare una degna sostituzione ad Augusto. Danilo lo ha fatto con coraggio e dignità, senza volersi calare nei suoi panni, ma ereditandone la passione e la voglia di raccontare le proprie storie ed è oramai da 16 anni che continua a portare avanti la storia dei Nomadi, aiutato anche da colui che è l’unico membro originale della band, ovvero Beppe Carletti.
Dopo tre anni quindi dal precedente lavoro ecco arrivare “Allo Specchio”, che racchiude una manciata di brani che continuano nell’oramai classico sound della band. Questo nuova opera dei Nomadi non è un capolavoro, ma nemmeno un disco da buttare, anzi è uno di quei lavori che scivolano via piacevolmente, con brani orecchiabili e testi anche provocatori. Apre il CD “Lo Specchio Ti Riflette”, nella versione metà italiano e spagnolo dove Danilo duetta con Pau Dones dei Jarabe De Palo e sicuramente questo è il momento meno interessante del CD, in quanto questi duetti sanno molto di operazioni commerciali, meglio sicuramente la versione interamente in italiano posta come ultimo brano.
Ci sono poi altri brani come “La Dimensione”, brano in tipico stile Nomadi, con Hammond, pianoforte e chitarre più distorte e con un’ottima performance vocale di Danilo, oppure come “Qui”, brano struggente con solo voce pianoforte e violino ed ancora come “Senza Nome”, una canzone di protesta contro tutte le crudeltà di qualsiasi guerra e dedicato al maresciallo Giovani Pezzulo morto in Afghanistan lo scorso anno. C’è spazio ancora per “In Questo Silenzio” e “La Vita E’ Mia”, entrambi cantati dal bassista Massimo Vecchi ed in “Non So Io Ma Tu”, i Nomadi invitano a tutti di non smettere mai di sognare e c’è poi “Il Ballo Della Sedie”, dove la band tocca diverse sonorità come blues e gospel e tocca anche tematiche molto attuali nei testi, un’accusa contro quei politici che tradiscono i loro elettori con finte promesse. Insomma questi sono i Nomadi di sempre, sinceri ed onesti con i loro fans.

70/100



Beppe Carletti: Tastiere
Cico Falzone: Chitarre
Daniele Campani: Batteria
Danilo Kakuen Sacco: Voce, chitarra
Massimo Vecchi: Basso, voce
Sergio Reggioli: Percussioni, violino

Anno: 2009
Label: Warner Music
Genere: Pop/Rock

Tracklist:
01. Lo Specchio Ti Riflette (El Espejo Te Delata)
02. La Dimensione
03. Prenditi Un Po’ Di te
04. In Questo Silenzio
05. Qui
06. La Vita E’ Mia
07. Senza Nome
08. Non So Io Ma Tu
09. Il Ballo Della Sedia
10. Il Nulla
11. Lo Specchio Ti Riflette

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