Demo d’esordio per i cremonesi HellCircles, intitolato Stillness, nati poco più di anno fa dall’incontro degli attuali leader, Marco Parisi (che si divide tra canto e tastiere) e Roberto Fornaroli (chitarrista).
Le due menti propongono una musica che rappresenta il sensato connubio di vari generi musicali, tutti rintracciabili nel range abbastanza esteso compreso tra power e heavy metal di stampo classico, con vari sprazzi melodici, spesso e volentieri richiamati dal cantante, peraltro dotato di una voce assai gradevole (sebbene talvolta monocorde). Riffs e assoli ci sembrano originali, spesso godibili, non sempre dedicati al virtuosismo stantio (che il chitarrista solista si guarda bene dall’ostentare, pur avendo le capacità tecniche per farlo). Il drumming è preciso, largamente proteso verso ritmi serrati, prevalentemente contraddistinti dall’uso della doppia cassa. Gli HellCircles si segnalano se non in termini di originalità (non tutto suona innovativo e rivoluzionario, per intenderci, cosa che non necessariamente deve suonare come una critica), quantomeno per competenza e perizia tecnica, che li rendono assolutamente credibili ed attendibili. L’opera che scaturisce da questo sforzo collettivo, a mio parere decisamente considerevole, testimonia la genuina e sana inclinazione dell’attuale metal italico. 75/100
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Marco Parisi: Voce, tastiere Anno: 2009 Sul web:
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