In bilico tra commedia e dramma introspettivo, "Il regalo perfetto" bilancia con efficacia la brillante attitudine di Michela Andreozzi e la seriosa impostazione di Simone Montedoro, entrambi impegnati in quello che apparentemente sembra un thriller dai toni inquietanti, pur inframezzato da reiterate incursioni di stampo ilare. Perseguendo lo scopo di far sorridere mantenendo il pubblico costantemente con il fiato sospeso, dopo un inizio la cui apparente lentezza persegue il chiaro scopo di creare suspense, la coppia si abbandona al gioco delle stoccate reciproche, talvolta anche dolorose, permettendo il disvelamento di circostanze non vissute e puntualmente rimpiante da entrambi. L'opera, peraltro, sfrutta le occasionali incursioni virtuali di 10 attori che, per il tramite di un maxi schermo, interpretano rispettivamente i consuoceri, due amici, due superiori, due ex amanti. Tra questi, preme quantomeno citare l'intervento di uno Stefano Fresi puntuale e contestualizzato come sempre, anche nell'inaspettato ruolo di latin lover. L'intervento di Aisha Meki e Andrea Hegedus, i due giovani attori che coadiuvano la coppia sul palco, pur per pochi frangenti centrali, offre il pretesto alla regia di cancellare d'un colpo l'inquietudine iniziale, donando alla pièce teatrale una definitiva connotazione domestica, con un finale forse un po' scontato ma certamente rassicurante. L'opera è gradevole e stimola anche importanti riflessioni afferenti alle aspettative professionali, talvolta vanificate da dinamiche familiari in grado di schiacciare inesorabilmente sogni, desideri, aspirazioni. Se ci è concesso un intervento di natura propositiva, pare non pienamente sfruttato il brillante impeto di un'attrice vulcanica come la Andreozzi: la sua vivace e fantasiosa espressività, che spesso si traduce in una comicità istantanea molto efficace, pare compressa da una regia troppo attenta a mantenere alta l'asticella della tensione, specie nei frangenti iniziali. Tuttavia, non può essere ignorato il riscontro del pubblico, mai così numeroso al Golden come in questo caso, che decreta definitivamente il successo di un meccanismo narrativo di una sceneggiatura evidentemente ritenuta estremamente efficace e persuasiva. La presente recensione si riferisce alla rappresentazione del 15 dicembre 2023. |
IL REGALO PERFETTO di Toni Fornari, Andrea Maia, Vincenzo Sinopoli
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