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Stage Of Reality
The Breathing Machines



Se non ci si sofferma a ciò che ci propongono i media, si può scoprire che anche in Italia ci sono delle realtà musicali notevoli e degne di nota, basta provare a guardare il mondo a 360° e cercare di guardare un po’ più in là e possiamo trovarci di fronte ad ottimi gruppi come gli Stage Of Reality, che mettono prima di tutto la loro forte passione per la musica e che cercano di gridare al mondo che in effetti c’è dell’altro.

Gli Stage Of Reality sono una  band romana, guidata da Andrea Neri, precedentemente chitarrista degli Astarte Syriaca, ottima prog metal band ed anche chitarrista dell’ex Iron Maiden Blaze Bayley. Con questa loro opera prima, dimostrano di essere una band con le idee ben chiare e capace di dar vita ad una delle migliori uscite del panorama del metal e rock italiano.

The Breathing Machines
è un concept album molto interessante che ruota intorno a ben tre opere, due di Gorge Orwell, “1984” e “La Fattoria Degli Animale” e l’altra su un articolo di Pier Paolo Pasolini uscito nel 1973 nel Corriere Della Sera. “The Breathing Machines”, brano iniziale e che dà il titolo all’album, mette subito in chiaro le cose, la band dimostra di non aver frontiere costruendo un brano dalle tinte hard rock, ma con un’impronta molto moderna e “Shadows From The Past” ne prosegue il discorso, ma con ritmiche più cadenzate ed un refrain molto melodico, marcato anche da affascinanti cori e le chitarre creano melodie incandescenti ed il rispolvero di un wha wha ci riporta indietro negli anni settanta. “Good & Evil” ha un riff trascinante ed elettrizzante e “The Lies Box”, molto interessante nei testi, ha chitarre più ruvide che ben si contrappongono ad un refrain accattivante e molto melodico e “Five Senses” è un’intensa ballad.

Si prosegue con altri ottimi brani come “Grey Men”, funkeggiante ed allegra, con le sonorità elettroniche di “The Building”, ma sempre sorrette da roboanti riff chitarristici, con la lunga (undici minuti e trenta) “Mindless”, un lungo crossover tra rock, progressive ed ancora una volta tentazioni elettroniche, tirando le somme un modernissimo crossover con una parte recitata tratta dagli “Scritti Corsari” di Pier Paolo Pasolini, un articolo contro la televisione e di come i media possano condizionare il pensiero delle persone ed ottima la performance vocale di Francesco Marino, bravissimo cantante che ha prestato la sua voce anche ai progmetaller tedeschi Dreamscape. In chiusura “We Are We Going”, brano più semplice e lineare e “The Next Generation” altro ottimo brano che alterna momenti più metal ed aggressivi ad altri più melodici e prog. The Breathing Machines è un ottimo lavoro di un’ottima band che sicuramente continuerà una strada sempre in salita.

83/100




Francesco Marino
: Voce
Andrea Neri: Chitarra
Bernardo Nardini: Chitarra
Daniele Michelacci: Batteria
Marco Polizzi: Basso

Anno: 2014
Label: Nuvi Records/Red Cat
Genere: Hard Rock/Crossover/Progressive Rock

Tracklist:
01. The Breathing Machine
02. Shadows From The Past
03. Good & Evil
04. The Lies Box
05. Five Senses
06. Grey Men
07. The Building
08. Mindless
09. Where Are We Going
10. The Next Generation

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