Ancora un’ottima band dalla Polonia, i Terminal, loro sono una giovane band capace di dar un colore in più al metal progressive, grazie alla loro apertura mentale che li porta ad unire vari generi musicali in ambito progmetal.
I punti di riferimento sono senza ombra di dubbio i Dream Theater, ma anche i Pain Of Salvation, per le incursioni nel crossover e nel nu metal . Ma se andiamo a leggere la loro biografia, la maggior parte dei ragazzi della band ha un background jazz ed anche questo è un elemento che spesso emerge nel loro sound. La voce di Daniel Moszezynski è sempre all’altezza della situazione ed anche i restanti componenti della band svolgono un ruolo importante per la riuscita dell’intero cd. Un tocco sinfonico, grazie a pianoforte ed archi è il biglietto da visita per entrare nel loro mondo, “The Beginning” è un breve intro che apre le porte a “Afterlife”, brano forse più lineare ma con grandi idee e “Mind Destruction”, ha riferimenti più crossover ed i Pain Of Salvation sono sempre più vicini. “Together Apart” ha atmosfere più progressive ed è brano più tecnico e virtuoso anche se non mancano momenti più melodici, aperture vocali ed acustiche molto suggestive. Splendida anche “Deep Inside”, dove ad accompagnare la voce di Daniel c’è anche un sax ed un pianoforte, brano che per certi versi si avvicina al sound di Sting, ma solo nei momenti più melodici. Gli ingredienti giusti ci sono tutti, del progmetal raffinato e ben suonato, incursioni in altri generi, ottima preparazione tecnica dei ragazzi della band e gusto per sonorità tecniche ma mai stucchevoli. I Terminal si confermano quindi altra promessa dalla Polonia. 75/100
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Daniel Moszczynski: Voce Anno: 2010 Sul web: |