Sono giovani, amano il rock progressivo, sono inglesi e precisamente di Canterbury. Dicevamo che amano il rock progressivo, ma si tengono alla lontana da virtuosismi, da lunghe partiture strumentali, i Syd Arthur preferiscono il Canterbury Sound, quella scena musicale che negli anni settanta cercava di portare il progressive verso un sound vicino alla fusion ed al jazz rock.
I gruppi di punta dell'epoca erano i Caravan, i Soft Machine, gi Hatfield And The North, i National Health, ma anche gli Isotope, i Matching Mole, gli Henry Cow e molti altri. I Syd Arthur fanno tesoro di queste influenze, ci aggiungono anche un po' di pop intelligente, di modernità, ma senza snaturare quelle sonorità degli anni settanta. Sound Mirror è il loro terzo album ed è un album breve, scorrevole e piacevole ed ogni brano è una piccola gemma ricca di sfumature varie.
“Garden Of Time” è molto raffinato ed i Caravan sono sicuramente l'influenza principale, mentre in “Hometown Blues”, su sonorità più moderne si innestano anche momenti sinfonici ed orchestrali. Ancora i Caravan sono un pozzo da cui attingere in “Autograph” e la parentresi sinfonica ritorna in “What's Your Secret” e la voce di Liam Magill diventa sempre più espressiva. Tutti i brani sono molto brevi, ma pieni di spunti interessanti, come in “Forevermore” ed il suo jazz latino per diventare poi un rock fantasioso e come in “Backwardstepping”, dal tocco acustico e come in “Chariots”, dove la parte prog è messa più in evidenza. Ma nel finale la band cerca di colpire ancora, con un sound elettronico, tra Tangerine Dream e certo kraut rock, con la folle corsa della batteria di Fred Rother ed il violino impazzito di Raven Bush nello strumentale “Singularity” ed il sound torna poi raffinato nella conclusiva “Skin Hole”. I Syd Arthur sanno cos'è il Canterbury Sound, ma non si limitano a copiarlo, preferiscono amalgamarlo alle loro conoscenze e renderlo anche moderno.
83/100
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Liam Magill: Voce e chitarra Raven Bush: Violino, mandolino e tastiere Joell Magill: Basso e voce Fred Rother: Batteria e percussioni
Anno: 2014 Label: Harvest Records Genere: Progressive Rock
Tracklist: 01. Garden Of Time 02. Hometown Blues 03. Autograph 04. What's Your Secret 05. All And Everything 06. Forevermore 07. Backwardstepping 08. Chariots 09. Singularity 10. Sink Hole
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