Servizio fotografico a cura di Ombretta Ciarrocchi
Siamo alle solite, ci si lamenta dei pochi concerti metal nella Capitale, ma quando ne capita l’occasione, l’affluenza di pubblico è veramente ridicola. Ultimamente solo i Megadeth hanno fatto sold out, gli Alice In Chains hanno avuto una buona affluenza e per i Guns, ce lo aspettavamo tutti. Avevo già inquadrato la situazione giungendo con la mia auto nel parcheggio del Back Out, praticamente una decina di macchine ed il tour bus dei Primal Fear e la conferma l’ho avuto appena entrato nel locale, vuoto, poche anime, qualcuno a bere una birra, altri vicino agli stand del merchandising ed altri seduti nei divani in attesa dell’inizio del concerto. Ma nessuno si dà per sconfitto ed i romani DRAGONHAMMER hanno il duro compito di rompere il ghiaccio e lo fanno ottimamente, con il loro sound che attinge al power metal venato di metal progressive. Qualche minuto di pausa e salgono sul palco i tedeschi KISSIN’ DYNAMITE, con il loro heavy metal classico e glam, dove i Motley Crue ed i Judas Priest sono sicuramente le prime fonti d’ispirazione. La band è giovanissima e mette grinta in ogni brano ed il pubblico sembra gradire quel sound che scalda ancora di più i pochi presenti.
Altri minuti di pausa ed è ancora una band italiana a salire sul palco, loro sono gli ELVENKING, band che si è fatta le ossa molto dal vivo e che ha già una nutrita discografia alle spalle. Ma sicuramente i problemi tecnici ed il vedere così poca affluenza ha penalizzato la performance del gruppo ( ho avuto modo di vederli più di una volta dal vivo e la band rende molto bene). Gli Elvenking hanno presentato alcuni brani del nuovo lavoro da poco uscito, ma l’audio non era all’altezza del loro sound, quell’heavy metal venato di folk e non viceversa come molti gruppi suonano oggi, non ha convinto, il violino, strumento molto importante per il loro sound, sembrava un fastidioso ronzio di moscerino ed anche la voce non era perfetta. La band è comunque riuscita a divertire ed a coinvolgere i presenti. Poco prima dell’inizio della performance dei Primal Fear si vede arrivare più gente e ad essere molto generosi, forse 150 anime.
Ma si spengono le luci, un’ intro sinfonica e gli eredi dei Judas Priest entrano in azione e il locale semivuoto sembra diventare affollato per l’accoglienza che il pubblico dona alla band che a sua volta contraccambia con “Sign Of Fear”, heavy metal puro e la voce di Ralf Scheepers è perfetta, acuta e lancinante e riesce per la durata del concerto (90 minuti) a non perdere assolutamente colpo. Un susseguirsi di ottimi brani come “Killbound”, “Nuclear Fear” e “Blood O Your Hands”, hanno fatto pogare e scalmanare i presenti, grazie al forte impatto del metal classico dei Primal Fear. Oltre e Ralf, anche i due chitarristi Magnus Karlsson e Alexander Beyrodt, hanno fatto la loro parte, suonando con perfezione e professionalità e la sezione ritmica del poderoso drummer canadese Randy Black e di un’altra storia del metal, il mastodontico biondo bassista Matt Sinner, ha formato un wall of sound impenetrabile.
Brividi a non finire durante “Fighting The Darkness”, una splendida power ballad dove la potenza, l’armonia e la perfezione della la voce di Scheepers, raggiunge massimi livelli e nella parte centrale strumentale la coppia Karlsson /Beyrodt è insuperabile. C’è ancora tempo per il bis, con “Angel In Black”, “Running In The Dust” e “Batallions Of Hate”. Per una notte Roma è diventata il Tempio del Metal e quei pochi metallari presenti, hanno contribuito a renderla grande e potente!
Special Guests:
Dragonhammer – Kissin’ Dinamite - Elvenking
DRAGONHAMMER:
Max Aguzzi: Chitarra
Gae Amodio: Basso
Giovanni Maria Di Buduo: Chitarra
Giordano Maselli: Tastiere
David Cannata: Batteria
KISSIN’ DYNAMITE:
Hannes: Voce
Andi: Batteria
Steffen: Basso
Ande: Chitarra
Jim: Chitarra
ELVENKING:
Damna: Voce
Aydan: Chitarra, cori
Rafahel: Chitarra
Gorlan: Basso
Zender: Batteria
Lethien: Violino
PRIMAL FEAR:
Ralf Scheepers: Voce
Matt Sinner: Basso, voce
Magnus Karlsson: Chitarra
Alexander Beyrodt: Chitarra
Randy Black: Batteria
Data: 26/09/2010
Luogo: Roma - Black Out
Genere: Heavy Metal
Setlist:
01. Introduction
02. Sign Of Fear
03. Chainbreaker
04. Killbound
05. Rollercoaster
06. Seven Seals
07. Nuclear Fire
08. Six Times Dead (Incl. Drums Solo)
09. Blood On Your Hands
10. Fighting The Darkness
11. Riding The Eagle
12. Final Embrace
13. Metal Is Forever
Encore:
14. Angel In Black
15. Running In The Dust
16. Batallions Of Hate