Fabio "Thunder" Bellan: Chitarra, voce
Omar Roncalli: Basso
Attilio Coldani: Batteria
- A&B -
Ciao Fabio, come stai? Iniziamo subito parlano del nuovo “Nero Enigma”, come sono nate le composizioni?
- Fabio “Thunder” Bellan (Thunderstorm) –
Bene grazie! Sicuramente le composizioni sono cresciute in modo molto naturale, un po’ come tutte le altre, abbiamo lasciato libera la nostra fantasia, non c’è stato niente di prestabilito. Tutto quello che senti è uscito fuori così, avevamo le idee ben chiare e così sono nati i brani di “Nero Enigma”
- A&B -
So che è un concept, di cosa parla?
- Omar Roncalli (Thunderstorm) –
Dietro ad ogni canzone c’è una vittima, fino ad arrivare all’ultima track che non è altro che un messaggio registrato su una segreteria telefonica dallo stesso serial killer. Fino a qui nulla di nuovo, ma la diversità sta nel fatto che il secondo protagonista del concept è proprio l’ascoltatore che, leggendo tra le righe, deve trovare gli indizi giusti per risolvere l’arcano. In questi giorni mettere sul nostro sito una casella di posta, dove ognuno potrà cimentarsi a capire il “modus operandi” dell’omicida; scoperto l’enigma, sarà comunque apprezzabile trovare le connessioni a ritroso. Possiamo dire che è un modo come un altro per coinvolgere i fans in prima persona, il metalheads è sempre stato una persona esigente per quanto riguarda: musica, artwork e testi, quindi abbiamo voluto regalare “un’opera” a 360°.
- A&B -
Perché avete scelto la strada del concept?
- Omar Roncalli (Thunderstorm) –
Non c’è un motivo in particolare, ci affascinava l’idea e così abbiamo cercato di pensare ad una storia non banale che potesse affascinare l’ascoltatore.
- A&B -
Dieci anni di attività e 5 cd. Gioie, dolori e traguardi raggiunti. Fai un breve resoconto della storia dei Thunderstorm.
- Fabio “Thunder” Bellan (Thunderstorm) –
Negli anni 90’ fondai una band di heavy metal tradizionale, andammo avanti qualche anno, giusto il tempo di registrare due demotape e di fare qualche data dal vivo qua, nella nostra provincia di Bergamo.Il gruppo attuale e’ nato nel 1998 quando ebbi l’intenzione di fondare una band di puro doom metal e incontrai Massimo Tironi, l’oramai ex batterista della band: Dopo un demo di tre pezzi si interessò la oramai defunta Northwind Records per metterci sotto contratto ed circa un anno e mezzo il promo uscì, in Novembre 2000 “Sad Symphony” il primo lavoro della band. Abbiamo avuto comunque una storia molto lineare, perché abbiamo dato tempo al tempo ed abbiamo anche avuto molte soddisfazioni.
- A&B -
Musicalmente mi sembra che i brani si allontanino un po’ dal doom per diventare più metal ed aggressivi, come mai questa scelta?
- Fabio “Thunder” Bellan (Thunderstorm) –
Sinceramente non lo so, è stato tutto casuale, si in effetti i brani sono più metal oriented. Comunque non mancano i momenti doom, siamo sempre ancorati al passato, ma stavolta c’è forse un punto d’incrocio tra il doom ed il metal più tradizionale. Ne siamo molto contenti del sound che abbiamo ottenuto.
- A&B -
Forse il solo “Ophrys”, rimane ancorato nel genere doom con i suoi passaggi lenti ed oscuri. Come avete costruito questo brano?
- Fabio “Thunder” Bellan (Thunderstorm) –
Si, in effetti si, “Ophrys” è sicuramente il brano che ci lega di più al nostro passato, con quei passaggi doom ed epici e che porta il segno dei Thunderstorm.
- A&B -
Come mai il titolo “Nero Enigma”? Ha un significato particolare?
- Omar Roncalli (Thunderstorm) –
Abbiamo scelto questo titolo perché ci è sembrato che ben si adattasse al concept e poi perché si adatta bene sia alla lingua inglese che a quella italiana e se ci pensi bene la parola enigma ha lo stesso significato nelle due lingue. Quindi è il titolo adatto al cd e che è facilmente pronunciabile sia in italiano che in inglese.
- A&B -
Prova a descrivere brevemente i cinque lavori della band e le differenze tra loro.
- Fabio “Thunder” Bellan (Thunderstorm) –
Allora, “Sad Symphony” è il nostro esordio ed è il più doom, “Witchunter Tales” è l’evoluzione del nostro sound, “Faithless Soul” è l’album più true, quello che rappresenta ancora di più l’evoluzione del nostro sound “As We Die Alone” è l’album più settantiano e “Nero Enigma” è la maturazione finale.
- A&B -
Coinciso, ma molto efficace. A quale siete più attaccati?
- Fabio “Thunder” Bellan (Thunderstorm) –
Bella domanda!! Difficile da rispondere, diciamo che “Witchunter Tales” è stato il parto più doloroso, ma ne siamo molto soddisfatti e poi logicamente “Nero Enigma”
- Omar Roncalli (Thunderstorm) –
Domanda difficilissima, è come chiedere a una madre quale figlio preferisce, non saprei proprio…
- A&B -
NWOBHM, Hard Rock 70 e Doom, queste sono sempre state le caratteristiche del vostro sound e le vostre influenze. Sarà così anche per il futuro?
- Fabio “Thunder” Bellan (Thunderstorm) –
Hai citato le tre nostre maggiori influenze e sicuramente rimarranno sempre nel nostro sound, ma si vedrà, per ora siamo concentrati su “Nero Enigma”
- A&B -
Porterete il cd in tour?
- Fabio “Thunder” Bellan (Thunderstorm) –
Per il momento no, ci saranno solo poche date nel Nord Italia per testare i brani dal vivo. La vera La La vera attività live partirà da stagione prossima, da settembre in poi e faremo anche qualche data all’estero.
- A&B -
Cosa volete dire ai vostri fans ed ai lettori di A&B?
- Fabio “Thunder” Bellan (Thunderstorm) –
Provate ad ascoltare il nostro ultimo lavoro, anche a chi di solito non ascolta questo genere, sicuramente troverete qualcosa di interessante.