Dopo ben 40 anni esce, in versione ufficiale, Live At The Rainbow '74, uno dei primi concerti dei Queen.
Nell'ultimo trentennio, a parte brani come “Bohemian Rhapsody”, “We Will Rock You” e “We Are The Champions”, si è parlato dei Queen solo per “Another One Bites The Dust”, “Radio Ga Ga” e “I Want To Break Free”, scordandosi che da “Queen” a “Jazz”, la band ha scritto splendidi brani che in molti si sono dimenticati. “Queen II” uscì l'otto marzo del 1974, bellissimo album molto particolare, che non convinse la critica, ma che contribuì ad aprire la strada a quella che sarà una delle più grandi band della storia del rock. Lo stesso mese i Queen presentano l'album al Rainbow Theatre di Londra, con un concerto memorabile che mette in mostra una band in grande forma e pronta a conquistare il mondo. Logicamente vengono presentati i brani dall'allora nuovo lavoro della band e “Father To Son”, “Ogre Battle”, “White Queen (As It Began)”, “The Fairy Feller's Master-Stroke” e “Seven Seas Of Rhye” sono eseguite in versioni più grezze, dove emerge la grande voce di Freddie Mercury, la chitarra di Brian May, vero artefice del sound hard rock del gruppo e la sezione ritmica con Roger Taylor alla batteria e John Deacon al basso che creano un robusto muro sonoro. Non mancano brani di “Queen”, primissimo lavoro della band, come “Son And Daughter”, con l'assolo di Brian May, come “Keep Yourself Alive” e l'assolo stavolta di Roger Taylor, come la strana ed affascinante “Great King Rat” e come “Modern Times Rock'n'Roll”, che precede un trascinante rock'n'roll medley. Nel finale non manca la bellissima “Liar”, dove verso il finale si scatena il basso di Deacon e la batteria di Taylor. Nel finale “See What A Fool I've Been”, splendido blues alla Queen che uscì come B-Side di “Seven Seas Of Rhye”. Dopo solo otto mesi, nel novembre dei '74, esce “Sheer Heart Attack”, terzo lavoro della band, ottimo lavoro che amplia ancora di più le vedute dei Queen e senza perdere tempo tornano in tour con un altro ottimo concerto al Rainbow Theatre di Londra. Oltre ai brani dei primi due lavori, si aggiungono nel set-list “Now I'm Here”, “Flick Of The Wrist”, “In The Laps Of The Gods”, “Killer Queen”, “Bring Back That Leroy Brown”, “Stone Cold Crazy” e “In The Lap Of The Gods... Revisited”, non mancano gli omaggi al rock'n'roll e “God Save The Queen”, l'inno nazonale inglese, con la chitarra di Brian May che chiuderà sempre i loro concerti. Il resto è storia, i Queen sono diventati una delle più grandi rock band della storia e finalmente oggi abbiamo la possibilità di ritornare ad ascoltarli (e vederli nella versione dvd) nel periodo hard rock, sicuramente il migliore in assoluto della loro lunga carriera. 96/100
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Anno: 2014 |