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- A&B -
Ciao Daniela, iniziamo con il parlare di te, di come hai scoperto di avere una passione che ti ha portato a diventare cantante.
- Daniela Ciampitti -
Un po' come tutti quanti gli artisti emergenti, ho fatto la mia gavetta da una decina di anni a questa parte, ho una band che mi ha permesso di suonare molto dal vivo ed in vari locali e suonare la propria musica, ma in Italia per cercare di avere successo devi percorrere quella strada che ti porta ai talent show, quindi di conseguenza ho fatto tutti i provini televisivi, da Pop Star, ad Amici e X-Factor. Non sono riuscita a passare nessun provino però ed in alcuni i provini li ho passati ma non sono riuscita ad arrivare in finale, fino a che, è uscita questa trasmissione, questo nuovo talent, “Italia's Got Talent”, ma ci fu un esubero di cantanti, quindi vinsi le selezioni ma non andai in onda. I Produttori di questo talent, mi hanno ricontattata per propormi di partecipare a “The Winner Is”, altro talent show, che non era mai uscito in Italia. Ho accettato, visto che ho provato a farli tutti e la prima puntata, che era una puntata pilota, l'ho vinta, ma non è mai andata in onda, tanto per cambiare. Poi la decisione di rifare tutto, con la decisione di mandarlo in onda e finalmente ne sono uscita vincitrice, sia nella prima puntata che in finale.
- A&B -
Quando hanno annunciato che la vincitrice eri tu, cosa hai provato?
- Daniela Ciampitti -
Dopo dieci anni che con impegno cerchi di importi nella musica, lì per lì nemmeno ci credevo, ma l'emozione è stata tanta, perché dopo tanti anni sono finalmente riuscita a vincere in una trasmissione senza raccomandazioni. Il giorno dopo, era il dicembre 2012, mi ha chiamato l'Universal Music per propormi un contratto discografico e per me ancora una grande emozione, capisci che se una grande casa discografica ti propone un contratto, non è da tutti i giorni. Io però questo contratto non l'ho mai visto e dopo due settimane dalla vincita io ho inciso questo cd di sei brani che si intitola “Chi Canta Prega Due Volte”, dove ci sono tre cover e tre inediti. Dopo questo cd, non ne è stato fatto un altro nei primi sei mesi di contratto e nemmeno nei sei mesi successivi, calcola che il contratto aveva validità dodici mesi, sono tornata quindi a non avere nessun contratto discografico.
- A&B -
Ma è una cosa voluta da te o dalla casa discografica?
- Daniela Ciampitti -
Il bello dell'Italia è che ci sono trecento miliardi di possibilità di fare provini per varie trasmissioni, ma anche questo ha il suo rovescio della medaglia, proprio perché ci sono moltissimi artisti che ci provano e le case discografiche non investono più sull'artista che vale, ma sull'artista del momento e siccome ci sono anche tanti talent show, il risultato è che poi ti ritrovi senza niente.
- A&B -
Visto che sembra che senza questi talent il successo non arriva, hai provato con The Voice?
- Daniela Ciampitti -
No, perché questa è la legge della televisione, ho già partecipato ad un talent e sono stata altre volte in tv, quindi non ti prenderanno mai in considerazione.
- A&B -
Ma tu pensi veramente che in Italia oggi per farsi conoscere bisogna partecipare ad un talent show?
- Daniela Ciampitti -
Se punti alle grandi case discografiche, ovvero alle major, allora si, senza i talent non sei nessuno, mentre le piccole etichette discografiche non hanno molti soldi da investire sull'artista, la crisi si è mangiata anche la discografia italiana.
- A&B -
Parliamo ora dei tuoi due EP, il primo era autoprodotto ed uscì con il nome DNY'L, mentre l'ultimo, come abbiamo già detto è uscito sotto Universal Music. La differenza di quando hai registrato i due lavori, dove sei stata più libera di esprimerti?
- Daniela Ciampitti -
Guarda io ho ancora circa una trentina di brani miei che non mi hanno fatto mettere nell'ultimo cd, ci sono più scadenza, il discorso è che se ti autoproduci un cd, fai come vuoi, ci metti il tempo che vuoi ed i brani che vuoi, ma siccome la casa discografica mi aveva dato due settimane di tempo per ultimare il cd e quindi la scelta dell'EP è stata inevitabile e di mio ho potuto mettere solo tre brani scritti, composti e cantati da me. Però sui quei tre brani c'è tutta me stessa e non ho avuto veri e proprie restrizioni. Ma qualsiasi cosa avessi fatto quando fai un cd con una major l'80% del prodotto rimane di proprietà della major, quindi o tre o trecento brani, di mio rimaneva ben poco. Ora punto sul mio secondo album che sto preparando, ora ho anche un'altra band, dove c'è il bassista e produttore di Arisa, quando andarono a Sanremo con il brano “Sincerità”, ne approfitto per presentare la band, sono Emanuele Poletti (tastiera) Peppe Mangiaracina ( basso) Riccardo Corso (chitarra) Fabrizio Cordasco (seconda chitarra) Fausto Casara (batteria), sono musicisti professionisti, con esperienza, quindi di conseguenza arricchiranno anche me, stiamo puntando quindi su questo secondo album, che sarà live, dal concerto che faremo il 17 maggio al FIM di Genova , Festival Internazionale della Musica e ci esibiremo verso le 15:30.
- A&B -
Anticipaci qualcosa sui brani, musicalmente quale strada prenderanno?
- Daniela Ciampitti -
I miei brani hanno sempre melodie allegre e solari, ci sarà qualche accenno punk che ricorda il mio primo EP, ma i brani saranno più pop-rock.
- A&B -
I brani sono già tutti pronti?
- Daniela Ciampitti -
Sono in fase di produzione, non li abbiamo ancora registrato, però sono praticamente pronti.
- A&B -
Parliamo ora dei testi, di cosa trattano? C'è ad esempio “Chi Canta Prega Due Volte”, che dà il titolo al tuo ultimo EP, che è un titolo molto particolare, ma anche bizzarro e simpatico!!
- Daniela Ciampitti -
E' una frase di Sant'Agostino, è un po' un motto di vita, perché comunque sia, come dico nella canzone è un incitamento a tutti gli artisti emergenti di credere sia in sé stessi che in Dio, a me ha funzionato. Poi per quel che riguarda i testi delle altre canzoni, io non parlo d'amore, perché oggi parlano tutti d'amore, no perché sia una tematica brutta o altro, ma proprio perché ne parlano tutti in maniera uguale. A me non viene proprio di parlare di questo, forse solo due volte l'anno. Per me un cantante ha un grande potere, quello di farsi sentire da tutti, più di un politico, più del Papa stesso, quindi una volta che hai questo potere puoi metterlo in musica, ogni artista dovrebbe dare messaggi positivi, consigli a chi ascolta e questo è quello che cerco di fare io con le mie canzoni, cerco di dare buoni consigli.
- A&B -
Come nasce un brano di Daniela Ciampitti, parti dal testo o da una melodia?
- Daniela Ciampitti -
Solitamente mi viene in mente il testo, prendo carta e penna ed inizio a scrivere, nel frattempo mi viene in mente anche la melodia, me lo arrangio un pochino con pianoforte e voce, non che io sappia suonare bene, però conosco gli accordi, poi vado in saletta e propongo tutto ai ragazzi della band e loro mettono del loro per quanto riguarda gli arrangiamenti.
- A&B -
Quali sono le tue influenze musicali?
- Daniela Ciampitti -
Parlando di voci, mi piace l'opposto di quello che ascolto, mi piace molto quella di Christina Aguilera, non amo molto la musica italiana, anche se canto in italiano, se le basi delle mie canzoni le cantasse una cantante straniera, non si accorgerebbe nessuno che sono state scritte da un'italiana. Quindi come già ti ho detto Christina Aguilera, Beyoncé, Pink, poi però quando voglio divertirmi e stare bene ascolto i Sex Pistols, i Green Day, quindi come ti ho già detto, quello che ascolto non è quello che faccio.
- A&B -
Leggendo la tua biografia, ho notato che sei diplomata in canto ed in musical, hai mai pensato di fare un Musical?
- Daniela Ciampitti -
Si, in effetti ci ho pensato e mi piacerebbe fare “Alice Nel Paese Delle Meraviglie”, però mi manca tutto il resto, perché nella storia non c'è solo Alice. Dovrei organizzare dei provini io per far venire gente per la realizzazione del musical, ma prima di fare una cosa del genere, bisogna avere più di due album all'attivo, fare tanti concerti, farsi conoscere ed apprezzare come cantante e poi forse si può pensare anche al teatro.
- A&B -
Cosa ti aspetti da questo lavoro che uscirà?
- Daniela Ciampitti -
Sinceramente non lo so, io spero che la FIM sia una Fiera per l'Artista verso la casa discografica, li ce ne saranno molte ed io spero che ce ne sia una che sia interessata veramente alla mia musica questa volta, non come l'altra volta, anche più piccola, non importa, perché non è la major che fa l'artista, a volte è il contrario e spero che visto che ho un prodotto finito, qualcuno se ne accorga, oppure che vada bene anche con l'autoproduzione e di fare molti concerti.
- A&B -
Te lo auguro, suonare dal vivo per un'Artista è molto importante. Ora prova ad invitare chi non ti conosce ad ascoltare la tua musica.
- Daniela Ciampitti -
Perché io cerco di dare cose diverse da quello che si sente sempre, musica semplice, divertente ed un qualcosa di diverso dalla solita canzone d'amore, perché io parlo d'altro.
- A&B -
Se ti chiedessero ora, di ripartecipare ad uno di questi Talent Show, accetteresti?
- Daniela Ciampitti -
Se rifacessero “The Winner Is” e visto che l'ho vinto, l'invito sarebbe da ospite, si ci riandrei. Ma ne ho fatti tanti, ho fatto il provino per il Festival di Sanremo davanti a Ron, la canzone è piaciuta tantissimo ed hanno voluto sapere se era tutto frutto del mio sacco, poi hanno voluto sapere la mia posizione ed il fatto di essere sotto contratto con l'Universal mi ha penalizzato e non sono potuta andare avanti.
- A&B -
Quindi possiamo dire che l'essere stata sotto contratto con una major, da una cosa positiva si è rivelata una cosa negativa, ti ha fatto perdere “il treno” che ti avrebbe portato a Sanremo!!
- Daniela Ciampitti -
Mi hanno messo solo il bastone fra le ruote, non mi hanno fatto fare assolutamente nulla!! Ma la voglia di ricominciare c'è, da sola, come ho sempre fatto!
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