Home Recensioni Album Queen - Queen

Queen
Queen

... IL DISCO
Il 2011 è l’anno dei Queen. Quarant’anni di una storia che si è fermata dopo la morte di Freddie Mercury, risalente oramai a ben venti anni fa, ma che ha continuato poi grazie alla passione con cui i rimanenti Brian May e Roger Taylor, hanno dimostrato nel non far morire una delle migliori ed originali bands che la storia della musica ricordi. Dopo la rottura con la EMI, la band ha trovato interesse nella Universal Music, che sta rimasterizzando l’intera discografia in doppio cd e con varie bonus tracks.
La storia dei Queen nasce appunto nel 1971, quando quattro giovani ragazzi unirono la loro passione per la musica per formare una band che sarebbe stata differente da quanto detto fino ad allora. E così fu, i Queen si differenziano da moltissime band di allora e quando due anni più tardi uscì l’omonimo disco d’esordio, già giravano la stragrande maggioranza dei gruppi storici, come Deep Purple, Led Zeppelin, Uriah Heep, Yes e ben sapete gli altri nomi. Ma i Queen aggiunsero quel tocco magico che ancora oggi li rende veramente unici. Con una macchina del tempo mi piacerebbe tornare indietro per poter sentire con le orecchie di allora quali emozioni avrei provato all’uscita di Queen, un lavoro eccellente, anche se ancora non proprio maturo, ma ricco di spunti originali. “Keep Yourself Alive”, mise subito in risalto l’abilità Brian May, con un riff fantasioso e la voce di Mercury, abile nell’apparire veramente unica.
E’ anche uno dei primi brani con un breve drum solo di Roger Taylor. Con “Doing Alright”, i Queen mettono subito in mostra di avere una gran forza nei momenti più melodici, infatti il brano si fa strada sull’acustica di May e la splendida voce a volte in falsetto di Mercury, ma il brano ha un’alternarsi di momenti acustici ed altri più elettrici ed hard rock. C’è poi “Great King Rat”, ottimo brano tra hard rock e glam e “My Fairy King”, dove i Queen iniziano a dare molta importanza ai momenti vocali e corali, cosa che divenne il vero marchio di fabbrica della Regina.
Si continua con il vero hard rock, qui rappresentato da “Liar”, lunga song dove May e Mercury riescono a dare il meglio, poi “The Night Comes Down”, brano con tracce progressive che progredisce con bei momenti acustici e la voce di Freddie al top. Non manca il rock’n’roll e “Modern Times Rock’N’Roll” ne è un ottimo breve esempio, cantato da Roger Taylor ed ancora l’hard rock di “Son And Daughter”, trascinante e con la voce di Mercury un po’ più aggressiva. Il finale è per “Jesus”, dove tornano a regnare i cori e la chitarra di Brian e per la breve strumentale “Seven Seas Of Rhye..”, che avrà più spazio nel disco successivo.

I BONUS
L’interesse maggiore per queste ristampe è senza ombra di dubbio l’aggiunta di un EP con varie rarità ed inediti, vera manna per ogni fans dei Queen. In questo caso questo prezioso EP racchiude i primi demo della band registrati nel 1971 e precisamente “Keep Yourself Alive”, “The Night Comes Down”, “Great King Rat”, “Jesus” (con un assolo di Brian May molto diverso dalla versione che andò a finire sul cd ) e “Liar”. L’ultima chicca è “Mad The Swine”, brano scritto da Freddie Mercury e che doveva apparire sul disco d’esordio, ma per vari problemi di audio portò alla decisione finale di lasciarla fuori. Il brano è comunque molto pop, con i falsetti di Mercury ed in effetti in confronto agli altri brani non aveva la stessa qualità. Uscì poi come B Side nella versione inglese del singolo “Headlong”.

75/100


Freddie Mercury: Voce, pianoforte, cori
Brian May: Chitarra, pianoforte, voce
Roger Taylor: Batteria, voce
John Deacon: Basso

Anno: 1973/2011
Label: Universal Music
Genere: Rock

Tracklist:
CD 1:
01. Keep Yourself Alive
02. Doing Alright
03. Great King Rat
04. My Fairy King
05. Liar
06. The Night Comes Down
07. Modern Times Rock’N’Roll
08. Son And Daughter
09. Jesus
10. Seven Seas Of Rhye…

CD 2:
01. Keep Yourself Alive (De Lane Lea Demo, December 1971)
02. The Night Comes Down (De Lane Lea Demo, December 1971)
03. Great King Rat (De Lane Lea Demo, December 1971)
04. Jesus (De Lane Lea Demo, December 1971)
05. Liar (De Lane Lea Demo, December 1971)
06. Mad The Swine (June 1972)

Banner

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin”. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie nel sito e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie .

Accetto i cookie da questo sito.