Petr è un chitarrista umile, capace di costruire fraseggi virtuosi, ma senza calcare troppo la mano, cercando di indirizzare anche l’ascoltatore poco incline ad abbondanza di virtuosismi vari, ad apprezzare la musica strumentale e chitarrista e renderla più accessibile. Petr è della serie “Potevamo stupirvi con effetti speciali, ma non l’abbiamo fatto!!” e Pleasure Trip lo consiglio vivamente anche a chi ama questo genere, ma non troppo!!
“Like A Wind”, potrebbe spaventarvi, con quella svisata improvvisa e con un fraseggio alla Paul Gilbert, ma poi si lascia andare in assoli molto melodici e ben costruiti. Sonorità blueseggianti sopravvivono invece nella successiva “Take My Advice”, brano forse più diretto ed accessibile, mentre la title track ha un sapore funky e dove emerge anche l’ottima sezione ritmica formata da Martin Hronek e Jakub Homola, rispettivamente basso e batteria, che non svolge la sola funzione di supporto al chitarrista, ma è capace di uscire molto allo scoperto. Non poteva mancare la ballad e “There Is Still A Hope”, mostra la parte migliore di Henych, i fraseggi melodici suonati con il cuore e con l’anima. C’è ancora spazio per il country divertente di “Slow Train” e qui il chitarrista dimostra di aver ascoltato molto Steve Morse, per “Welcome To Hell”, il brano più metal dell’intero cd e la breve e conclusiva “Prelude – I Um”.
Lasciamo per un momento da parte i grandi Mostri Sacri come Steve Vai, Joe Satriani e compagnia bella e provate ad ascoltare Petr Henych, scoprirete sicuramente un grande talento!
70/100
Petr Henych: Chitarra
Martin Hronek: Basso
Jakub Homola: Batteria
Anno: 2010
Label: JH Publish
Genere: Instrumental/Shred
Tracklist:
01. Like A Wind
02. Take My Advice
03. Pleasure Trip
04. There Is Still A Hope
05. Better Times
06. Visitors From Outer Space
07. Slippery Road
08. Joy Flight
09. Slow Train
10. Nightfall
11. Welcome To Hell
12. Prelude – I Um