Personaggio decisamente insolito Ex, one mand band dietro la quale si cela Eugenio Di Giacomantonio, polistrumentista giunto con Abuse al suo terzo disco in studio, aiutato solo da una lunga schiera di batteristi, alcuni campionamenti vocali di personaggi noti e tale Sorvalente al basso in un brano.
Il disco si snoda in 9 canzoni dove rock strumentale, psichedelia e stoner sono una sorta di unico comune denominatore, creando suggestioni musicale di difficilissima presa, ma di sicuro fascino. Le uniche parti vocali Ex le ha campionate da alcuni classici del cinema italiano degli anni '60 e '70, quindi ad introdurre le canzoni potrete sentire Pierpaolo Pasolini, Orazio Orlando, Gianmaria Volontè ed Ugo Tognazzi, tra gli altri. Il concept sulla quale si sviluppa Abuse registrato tra la fine del 2010 e l'inizio del 2011 è il potere, in tutte le sue forme e sfumature, e le chitarre sembrano essere spesso l'estensione naturali di tale concetto, risultando spesso potenti e graffianti. Tra i pezzi che meritano segnalazione c'è la plumbea ed ossessiva title track, che si consuma su un unico riff di chitarra per 6 minuti e mezzo, la stoneriana è ritmata "Good Woman" e la conclusiva "Wandering Mountain", pure psichedelia liquida eterea. Abuse è quindi un disco volutamente difficile, pronto ad essere apprezzato dagli amanti di certe sonorità post-rock/desertiche/psichedeliche, che mostra il fianco per la sua ossessione a ripetere per svariati minuti le solite trame musicali, ma che denotano una buona fase compositiva e esecutiva. 65/100
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Ex: Chitarra, basso, organo, sample e xilo Anno: 2011 |