Tornano i Manowar con un eccellente disco. I nostri inossidabili guerrieri presentano un doppio live album che ripropone la setlist dell’ultimo tour.
Parliamoci chiaro, forse questo lavoro sarebbe stato più appetibile alle orecchie di fans italiani se solo i Manowar avessero avuto la compiacenza di toccare anche l’Italia. Non sapremo mai il vero perché di una estromissione da parte di un tour così mastodontico, senza contare che l’ultima volta che si son fatti vivi i Manowar lo hanno fatto con un pessimo disco in studio, fatto che non ci ha certo portato a pensare cose molto incoraggianti circa il futuro del quartetto newyorchese. Venendo alla musica sono lieto di annunciarvi che la band di Joey De Maio non ha assortamente perso lo smalto dei bei tempi. È anzi stupefacente come Eric Adams riesca ancora a dare un impatto così rilevante a brani di così inaudita potenza. L’album presenta dei momenti un po’ noiosi, l’eccessiva ricerca del momento orchestrale comporta uno smorzamento del pathos tipico dei live dei Manowar, fatto piuttosto di euforia e delirio. Tuttavia i nostri hanno ripercorso in maniera magistrale la propria carriera attraverso classici intramontabili come “Manowar”, “Kings Of Metal” , “The Gods Made Heavy Metal” e “Black Wind, Fire And Steel” sopperendo all’inspiegabile estromisione di altri immancabili classici (non si capisce perché non compaia “Hail And Kill”) andando a pescare delle vere sorprese. Brani molto raramente proposti dal vivo dalla band come “Each Dawn I Die”, “Mountains” e “Secret Of Steel” rendono questa nuova fatica davvero speciale. Perfino alcuni dei brani dell’ultimo album hanno una resa migliore, così come testimoniato nel secondo dei due dischi. Insomma, nella speranza di rivederli presto dal vivo, gustiamoci questo grande live album. Certe band sembrano davvero non invecchiare mai, godiamocele finchè possiamo concederci il lusso di poter dirlo. 80/100
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Eric Adams: Voce Anno: 2007 |