Altra novità nostrana da segnalare per questo primo trimestre del 2010 è questo Medusa, terzo lavoro degli Stake Off-The Witch, al loro terzo album dopo un auto produzione e Palace Court,Flat 19 del 2008, che concesse alla band anche di aprire per 4 concerti italici i californiani Truckfighters.
In tal caso, va anche fatto notare la lungimiranza della Fuzzorama Records, label svedese specializzata in prodotti Stoner e Metal nell'inserire tra il proprio bill un gruppo italiano. Venendo al sound, gli Stake-Off Thw Witch non fanno altro che proporre un sound che mixa sapientemente Slo Burn, Kyuss e Unida inserendo anche inserti psichedelici, richiamando in questo caso i Monster Magnet della prima parte di carriera. Peculiarità assoluta della band, non è solo che il 50% della line-up sia formato dal gentil sesso, con addirittura una delle due al microfono. Situazione assolutamente anomala, per un genere involontariamente molto "maschilista". Questo non penalizza di certo la solidità e aggressività delle vocal line, la voce di Steph è efficace ed incisiva ed anzi, conferisce un certo senso di sensualità al tutto (indicative le strofe di "Deep inside of me & deep inside of you"). Nessun momento di stanca nella raccolta, le 8 canzoni incluse in questo lavoro sono tutte di altissimo livello e faranno la felicità di chi ama i gruppi menzionati ad inizio recensione: refrain molto accattivante, chitarre fuzzose, ottimo groove e quella sensazione desertica che solo le migliori formazioni della scena californiana san dare. Tra gli episodi più convincenti, a parere di chi scrive, van fatte notare sicuramente "Tore to pieces" che gode di un convincente comparto melodico e la successiva "Tore to pieces", dai toni certamente più cupi e dall'incedere vagamente sabbatthiano. Medusa è dunque un lavoro che non vince sotto il punto di vista dell'originalità (e magari ai ragazzi si può solo imputare una non eccessiva personalità in sala d'incisione) ma che a suo favore ha le canzoni nella sua totalità (dalla composizione fino al mixaggio), cosa che fine a prova contraria, denota la qualità di un disco. 80/100
|
Steph: Voce e chitarra ritmica Anno: 2010 |