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Pharaoh
Be Gone

Nati negli stati uniti 11 anni fa, tornano con la loro terza fatica in studio i Pharaoh, forti di una unione con la Cruz Del Sur consolidata sin da gli esordi nel 2003. La band dell’ottimo vocalist Tim Aymar (ex Control Danied) propone un power metal dalle tinte progressive, con chiari riferimenti ai Symphony X, ma riuscendo con grande disinvoltura e classe a confezionare 9 tracce dal taglio personale. Le coordinate generali del lavoro si intuiscono subito nella poderose “Speak To Me”, dove due chitarre elettriche duellano e la voce di Aymar è potente ed epica, mentre il lavoro della ritmica è monolitico. Il disco risente sicuramente di eccessiva omogeneità, con le soluzione stilistiche che da un pezzo ed un altro cambiano poco, ma dove l’attitudine metal della band è sempre evidente. “No Remain” quindi è una cavalcata molto in linea col metal ’80, soprattutto nel ritornello, dove esplode un refrain molto alla Blind Guardian. Degna di nota nel contesto è la gemma “Buried At Sea” che nei suoi 7 minuti alterna stacchi di pura rabbia sonora a frammenti di calma dove spicca la melodia vocale, mentre la successiva “Rats And Rope” prosegue il discorso velocizzando il tutto ed alzando il volume delle chitarre. Ad interrompere quindi 30 minuti di assoluto furore sonoro ci pensa la più cadenzata ed espressiva “Cover Your Eyes And Pray”, aperta addirittura da una sei corde acustica e che prosegue il suo cammino in maniera meno ossessiva rispetto alle precedenti tracce. A chiudere arrivano “Telepath” e “Be Gone”: la prima si amalgama alla perfezione col resto del lotto, mentre la seconda, risalta il lato più progressivo della proposta dei Pharoah, componendo un pezzo molto stratificato e pieno di sovraincisioni.
Chiosando, questo quartetto statunitense sforna un disco indubbiamente di valore che arricchisce le produzione metal del 2008 un disco che però spesso sembra reggersi troppo intorno all’assoluto talento di Aymar, un singer molto popolare negli states ed incona moderna del progressive metal, con il resto della band impegnata (almeno a sensazione personale) ad un lavoro di semplice rifinitura nell’intento di risaltare un’ugola in stato di grazia. Un paio di grandissimi episodi ed una manciata di pezzi nella media, ma niente risulta inutile o riempitivo.

70/100


Tim Aymar: Voce
Matt Johnsen: Chitarre
Chris Black: Batteria
Chris Kerns: Basso

Anno: 2008
Label: Cruz del Sur
Genere: Power/Prog Metal

Tracklist:
01. Speak To Me
02. Dark New Life
03. No Remains
04. Red Honor
05. Buried At Sea
06. Rats And Rope
07. Cover Your Eyes And Pray
08. Telepath
09. Be Gone

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