Home Recensioni Video Jethro Tull - Living With The Past [DVD + CD]

Jethro Tull
Living With The Past [DVD + CD]

Signori e signore, bambini e anziani, benvenuti nel magico mondo del flauto più fantasy che il Rock abbia mai avuto!

Non può che iniziare cosi, una presentazione ad un video in digitale dedicato ai Jethro Tull di Ian Anderson, che qui testimonia nell’ audio la tappa che la band britannica ha tenuto il 25 novembre del 2001 all’ Hammersmith Apollo di Londra, mente le immagini sono un riuscitissimo collage dei concerti americani dell’ estate precedente, con frammenti dal Chicago Theater, al Harley Davidson Hog Party a West Branch e al Chippewa Valley Festival a Cadott, nel Wisconsin. Nel mezzo si può ammirare Anderson impegnato ad esibirsi al Kellys Blues Club di Londra con la formazione originale del 1968 per “Someday The Sun Won’t Shine For You” e “My Sunday Feeling”, quest’ ultima rintracciabile tra gli extra (simpatiche le inquadrature che mostrano un pubblico disinteressato chiacchierare tra di loro sorseggiando del tè) e spesso lo show viene piacevolmente interrotto mostrando tutta la band impegnata in una session fotografica, a giocare a carte in un giardino dal tocco molto british o interviste varie ai membri comodamente seduti nella hall di un’ albergo o davanti ad un camino (peccato per la totale assenza di sottotitoli). In pratica, questo Living With The Past non è un semplice DVD nato con l’ intento di catturare solamente tutte le suggestioni visive e musicali di un classico concerto dei Tull, ma è in realtà una piccola antologia video, in film sulla loro vita on the road, dove ci si inoltra anche nel prima e dopo lo show, gustandosi il bassista Jonathan Noyce che si stupisce del talento chitarristico di Barre quando attacca i suoi riff e Andrew Giddings che spiega come il suo piano arrangia i pezzi sempre in maniera diversa di tappa in tappa.
Tecnicamente siamo di fronte ad un dischetto con caratteristiche perfette per gli standard del 2002 che vede un video in 4:3 Screen Format – Full Frame 1.33 con un audio in Dolby Digital; quindi suono mai piatto ed immagini di alta qualità, coadiuvate anche da una perfetta regia che alterna primi piani ad inquadrature dall’ alto con anche riprese laterali molto dinamiche e piacevoli. La scaletta manifesta praticamente tutto il meglio dei Jethro Tull, riproponendo al gli esordi con “My Sundey Feeling”, “Song For A Jeffrey” e con la magica “Bourèe”, attraversando la fase del successo di massa con le classiche “Aqualung”, “Locomotiv Breath” e la suite “Thick Is A Brick” (con tanto di prosa iniziale del buon Anderson che spiega brevemente come nacque il pezzo) ed arrivando anche alle composizioni più recenti con “Roots The Branches” e “Hunt By Numbers”. Tutte suonate con la grande professionalità che ormai da più di 40 anni contraddistingue l’ ensemble, che grazie al suo originalissimo mix di Blues, Folk, Hard Rock con tinteggiature Progressive è riuscito ad avere un ricambio generazionale importante (quando le telecamere si soffermano sul pubblico, non resterà difficile notare adolescenti accanto a più attempati adulti).
Particolarmente gustosi anche i contenuti speciali della release: tra una galleria fotografica, un’ intervista all’ onnipresente Anderson sempre al Kellys Blues Club e ben due video collaborativi di quest’ ultimo con gli Uriah Heep per il brano “Blind Eye” ed i Fairport Convention per “John Barleycorn”, vi è presente anche un trailer al DVT “The Public Announcement Film” e una splendida classifica stilata dalla band stessa per la “miglior acconciatura”, “miglior supporter ballerino” e “miglior mascheramento” pescando tra le telecamere che inquadrano i fan durante i concerti del 2002. Di questa release esiste anche una versione con bonus CD (inizialmente uscirono separate) con l’ estrazione di registrazioni che vanno dal 1989 fino al 2002, ma senza purtroppo ripetere la magia del supporto video.

In pratica Living With The Past non è solo esplicitamente consigliato ai fan del combo britannico ma anche a tutti coloro che pensano che dopo aver attraversato 4 decenni musicali ed aver dribblato con eleganza molte crisi interne e le mode imposte dal music business, si sia presentata al nuovo millennio con lo status di “superati”. C’è materiale a sufficienza per far ricredere anche i più scettici.

70/100


Ian Anderson: Flauto, chitarra, mandolino, bouzouki e voce
Martine Barre: Chitarra elettrica
Doane Perry: Batteria e percussioni
Andrew Giddings: Tastiere e fisarmonica
Jonathan Noyce: Basso

Anno: 2002
Label: Eagle Vision
Genere: Progressive Rock/Blues

Traclist:
DVD:
01. My Sunday Feeling
02. Cross Eyed Mary
03. Roots The Branches
04. Someday The Sun Won’t Shine For You
05. Jack In The Green
06. Thick Is A Brick
07. Wond’ring Aloud
08. Sweet Dream
09. Hunt By Numbers
10. Bourèe
11. A Song For A Jeffrey
12. The Water Carrier
13. A New Day Yesterday
14. Life Is A Long Song
15. Budapest
16. New Jig
17. Aqualung
18. Locomotive Breath
19. Living In The Past
20. Protect And Survive (instrumental)
21. Cheerio
Extra:
Collaboration
Photo Gallery
Tull Talk
Out Takes
DVT
Bonus Track
The Virtual Ticket Window

CD:
01. Intro
02. My Sunday Feeling
03. Roots To Branches
04. Jack In The Green
05. The Habanero Reel
06. Sweet Dream
07. In The Grip Of Stronger Stuff
08. Aqualung
09. Locomotiv Breath
10. Living In The Past
11. Protect And Survive
12. Nothing Is Easy
13. Wond’ring Aloud
14. Life Is A Long Song
15. A Christmas Song
16. Cheap Day Return
17. Mother Goose
18. Dot Com
19. Fat Man
20. Some Day The Sun Won’t Shine For You
21. Cheerio

Sito web:
Jethro Tull

 

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