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Witchunter
Crystal Demons

Dopo il buon demo omonimo d'esordio di un paio d'anni fa, i Witchunter giungono oggi al loro esordio discografico tramite l'etichetta italiana My Graveyard Productions. E forse non è un caso che esca proprio nell'anno nella quale si festeggia i 30 anni della nascita della NWOBHM. Infatti Crystal Demons, partendo dalla bella e colorata copertina, sino alle foto all'interno del book arrivando alle canzoni, è un tributo alle scena heavy classica inglese, sublimata nella cover di "Hellbound" dei Tygers Of Pan Tang, definiti dalla band stessa UK legends.

L'album come spesso accade nei debutti, palesa una certe urgenza espressiva, che però va a scontrarsi con un songwriting non del tutto calibrato e convincente. Vocalmente Steve "Psycho" Di Leo si lancia in acuti epici degni del miglior King Diamond (in alcuni casi però fine a se stessi), e la band ha spesso quella verve punk'n'roll marchio di fabbrica dei Motorhead, sopratutto nella sezione ritmica. La title track dopo un crepuscolare arpeggio intitolato "Shadow of the Night" sfocia nella classica cavalcata metallica in puro stile british, ben orchestrata da tutta la band. La velocità d'esecuzione è una certa attitudine a pestare duro senza perdersi in inutili tecnicismi è senza ombra di dubbio il punto di forza di questo disco, senza però disdegnare l'appeal melodico dei refrain come nel caso di "Over the Lightining". Con "Speed Killer i quattro di Martinsicuro cedono un pò il fianco cercando di emulare il drumming motorheadiano senza incidere, mentre va decisamente meglio col roccioso hard rock di "Ready Tonight" con un bel riff portante che si trascina per tutto il pezzo e accellerazioni che lo rendono un buon anthem da sciorinare nelle esibizioni live.
"Princess of Hell" si mantiene su classici standard heavy che ricorda non poco i Tysondog (altra formazione di culto inglese dei primi anni '80, tutt'ora in attività); le atmosfere si fanno più cupe e sabbatthiane con la bella "The Breath of Satan", che dimostra anche una certa voglia della band di andare oltre i clichè ottantiani del loro metal, mentre è sicuramente tra le cose migliori del lotto "Witchunter", brano che da anche il nome alla band, grazie al ritornello interpretato molto bene. In conclusione arriva la già citata cover di "Hellbound", che però risulta essere poco ispirata, sopratutto dal punto di vista vocale. Un'occasione persa per omaggiare i propri miti.

Tutto sommato Crystal Demons è un più che discreto LP di heavy suonato con carica e sfrontatezza, che qualche volta perde punti con canzoni meno fresche e scritte con cura, ma dimostra senza ombra di dubbio una band che se riuscirà a mettere in breve tempo ben a fuoco la propria proposta, potrà portare con fierezza la bandiera dei Defender italici a testa alta.

66/100


Steve "Psycho" Di Leo: Voce
Federico "Ace" Iustini: Chitarra solista e voce
Silvio "Chucky" Verdecchia: Basso e voce
Andrea "Bos" Capece: Batteria

Anno: 2010
Label: My Graveyard Productions
Genere: Heavy Metal

Tracklist:
01. Shadow of the Night
02. Crystal Demons
03. Over the Lightning
04. Speed Killer
05. Road Master
06. Ready Tonight
07. Princess of Hell
08. The Breath of Satan
09. Witchunter
10. Hellbound

Sul web:
Witchunter @MySpace

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