Home Interviste Biff Byford - Saxon

Biff Byford
Saxon

Incontrare Biff Byford, leader storico dei Saxon, è un enorme piacere per chi come me, ha mosso i primi passi nell’Heavy Metal ascoltando proprio i Saxon, gli Iron Maiden ed i Judas Priest. Arrivo all’Orion verso le 17:00, in orario soundcheck ed il Tour Manager gentilmente mi invita ad attendere pochi minuti. Finito il soundcheck, mi accompagnano nel backstage, dove parte della band è in completo relax, il drummer Nigel Glocker è con il suo portatile ed il chitarrista Doug Scarrat è seduto, quasi in meditazione ma è proprio Biff ad accogliermi e mi fa accomodare di fronte a lui e con molta eleganza e pazienza mi dice di essere pronto per l’intervista.


 


-A&B-
Ciao Biff, grazie della tua disponibilità e benvenuto tra le pagine di Artists & Bands? Iniziamo subito con il presentare il vostro nuovo disco "Sacrifice" ai nostri lettori?
- Biff Byford (Saxon) -
“Sacrifice” è nato in maniera molto spontanea, ci sentivamo molto carichi e penso che questo si senta in ogni brano che ha sicuramente un sound più riconducibile al nostro passato.

- A&B -
“Call to arms”, il precedente lavoro, aveva un sound più hard rock, anche con venature blues, mentre “Sacrifice” è più un ritorno al passato, ricco di sonorità metal degli esordi. Come mai questo ritorno al metal più tradizionale?
- Biff Byford (Saxon) -
Come ti dicevo prima nulla è stato pianificato prima, in effetti “Call To Arms” ha un  sound più hard rock, anche se non mancano brani più metal, ma penso che anche “Sacrifice”, in alcuni momenti ha influenze hard rock e blues, anche se per la maggior parte c’è un ritorno al nostro vecchio sound.

- A&B -
Da dove è venuta l’idea di intitolare l’album “Sacrifice”? Anche l’artwork è caratteristico, ha richiami Aztechi o Maya?
- Biff Byford (Saxon) -
Maya, no Azteco che fa parte della cultura brasiliana, mi ha affascinato la cultura messicana dopo un viaggio in Messico, dove abbiamo visitato vari templi. Questo viaggio lo abbiamo fatto prima di incidere l’album ed abbiamo voluto parlarne anche nel brano omonimo, parlare del sacrificio umano ed anche del nostro sacrificio per diventare musicisti, non è dato affatto facile.

- A&B -
C’è un brano di cui sei particolarmente soddisfatto?
- Biff Byford (Saxon) -
Domanda difficile, perché sono soddisfatto dell’intero album, ogni brano ha un suo significato  ed è frutto di una passione che abbiamo da molti anni, quindi ogni traccia ha un significato particolare per me e per gli altri ragazzi della band, ma se proprio devo scegliere qualche titolo posso dirti “Made In Belfast”, “Stand Up And Fight” e “Sacrifice”. Non so comunque dirti il motivo, perché avrei potuto citarti altri titoli.

- A&B -
Il brano “Made In Belfast”, parla per caso della tragica vicenda del Titanic?
- Biff Byford (Saxon) -
Non propriamente del Titanic, ma di un ipotetico viaggio, quindi un momento di spensieratezza, di divertimento, che si trasforma poi in tragedia.

- A&B -
Cosa pensi dell’attuale scena metal?
- Biff Byford (Saxon) -
Penso che ci sono buoni gruppi, ma non è che li seguo molto, sono molto impegnato con i Saxon!!

- A&B -
Quali sono le differenze tra i Saxon di oggi e di ieri?
- Biff Byford (Saxon) -
Le differenze ci sono, ma principalmente perché è cambiato il mondo della musica, ma noi siamo sempre gli stessi, con la stessa voglia di fare musica, la stessa passione e la stessa energia.



- A&B -
“Sacrifice” è il vostro album numero 20, un traguardo importante per la band. Celebrerete l’evento in qualche modo?
- Biff Byford (Saxon) -
No, niente del genere!! Lo stiamo portando in giro per il mondo e questa è la cosa più importante!

- A&B -
Nella limited edition dell’album si possono trovare delle bonus tracks interessanti, la versione orchestrale di “Crusader” e le versioni acustiche di classici quali “Frozen Rainbow” e “Requiem”, perché quest’idea?
- Biff Byford (Saxon) -
Perché mi piaceva l’idea di dare una veste inedita a dei brani della storia dei Saxon a cui sono molto legato e che ben si adattano a versioni acustiche o orchestrali che siano e devo ammettere che l’operazione è ben riuscita, ne sono soddisfatto.

- A&B -
Tempo fa hai dichiarato che “Sacrifice” potrebbe essere l’ultimo disco dei Saxon. E’ veramente così o puoi riassicurare i tuoi fans?
- Biff Byford (Saxon) -
In effetti è l’ultimo giusto? In ordine cronologico è l’ultimo album dei Saxon!!! Per ora è così, poi si vedrà! Il mio interesse ora è far conoscere il più possibile "Sacrifice" ai nostri fan e vederne le reazioni!!

- A&B -
Concludi come vuoi l’intervista per i fans italiani ed i nostri lettori.
- Biff Byford (Saxon) -
Grazie per il vostro supporto durante tutti questi anni e venite ai nostri concerti, carichi e pieni di energia e noi vi ripagheremo con uno show eccellente ogni sera!!

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