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Animals As Leaders
The Joy Of Motion

Tosin Abasi è un chitarrista funambolico e molto attento a sperimentazioni varie. Dal metalcore dei Reflux, ad una fusione di vari generi, gli Animals As Leaders giungono al terzo lavoro con The Joy Of Motion, un lavoro difficile, articolato e tortuoso, ma che scorre via senza stancare, anzi l'attenzione cresce brano dopo brano.
Già il nome della band è tutto un programma, ispirato dal racconto del 1992 “Ishmael” di Daniel Quinn ed anche The Joy Of Motion mette sempre più in mostra la folle genialità di un trio che non fa sconti a nessuno. Kascade” è pura follia espressa in musica, tecnica e virtusismo sempre in primo piano e non mancano momenti fusion e sperimentali, dove la chitarra di Tosin Abasi è spesso una furia che sa anche esprimersi con parti più melodiche ed il drum work di Matt Gartska è furioso, tecnico, ma anche attento a molteplici variazioni ritmiche.

“Lippincott”
è molto King Crimson anni 80 ed i fraseggi chitarristici di Abasi diventano più melodici e misteriosi e “Air Chrysalis” è molto più progressiva nel suo incedere, dove alla chitarra di Abasi gli fa eco anche quella ritmica di Javier Reyes, spesso in controtempo e capace di arricchire le già difficili architetture sonore di Abasi. Un po' di funky e blues, sempre in un contesto musicale molto complesso, in “Another Year”, dove il suono della chitarra perde quasi tutta la sua distorsione, il brano poi si trasforma in un ottimo rock progressivo, sempre tecnico ma melodico, rock progressivo che sprigiona tutta la sua fantasia anche in “Physical Education”, con la batteria di Matt che sembra andare per i fatti suoi e le due chitarre, una segue le tracce prog, l'altra svincola verso territori fusion, fino a rincontrarsi tutti e tre per dar vita a cristallini arpeggi ed armonie quasi surreali e nel finale sembra che i Primus abbiano raggiunto la band per jammare insieme.

Ritmiche pirotecniche caratterizzano “Tooth And Claw”, che vengono contrapposte ad un chitarrismo a volte melodico, altre neoclassico ed altre folle e basta e sicuramente Tosin Abasi ha nel suo background musicale la folle genialità di Buckethead. Se siete sopravvissuti fino qui, allora potete andare avanti ed assorbire le frenesie di altri brani come “Crescent”, una furia sonora sempre bilanciata da ottime melodie, come i momenti acustici di “Para Mexer” e quelle sonorità a metà strada tra i King Crimson e Buckethead di “The Woven Web”, come lo sonorità contorte e sperimentali di “Mind-Spun” e quelle articolatissime della conclusiva “Nephele” Folli e geniali, un disordine sonoro ma intelligente e scorrevole. 

88/100




Tosin Abasi
: Chitarra solista
Javier Reyes: Chitarra ritmica
Matt Garstka :  Batteria

Anno: 2014
Label: Sumerian Records
Genere: Progressive Metal/Progressive Rock/Fusion

Tracklist:
01. Kascade
02. Lippincott
03. Air Chrysalis
04. Another Year
05. Physical Education
06. Tooth And Claw
07. Crescent
08. The Future That Awaited Me
09. Para Mexer
10. The Woven Web
11. Mind-Spun
12. Nephele

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