Arrivano da Parma e sono una nuova band del filone, oramai fin troppo abusato, del Gothic Metal.
Second Rose è il loro secondo lavoro e poco aggiunge in più di ciò che abbiamo già sentito nel precedente, eccezion fatta per un piccolo passo verso una maturità artistica, grazie sicuramente ad un’intensa attività live. Senza togliere ai restanti componenti della band, ciò che più emerge è senza ombra di dubbio la voce di Edera, bella, suadente ed anche ricca di sfumature. Analizzando comunque il cd, non si può non notare una voglia, da parte della band di toccare anche un sound più orecchiabile, ma mai scontato. “Electric Dragonfly”, gioca sulla voce di Edera, sempre molto affascinante e gli Evanescence sembrano essere una piccola fonte da cui attingere. Ci sono anche altri brani interessanti, come “Untold”, altro pezzo dalle melodie avvolgenti e dove le chitarre di Asher si rafforzano sempre di più e come “Into Hades”, dove stavolta sono le tastiere di Ruyen ad emergere di più ed il sound ci riporta anche indietro al pop degli anni ottanta, logicamente con una vena metal in più. Belle le atmosfere di “Sisters In Melancholy” e di “Broken Flowers”, altri due punti di forza del cd, grazie anche al guitar works di Asher, che tra riffs e fraseggi melodici, tiene le redini di entrambe i pezzi. Molto riuscite anche le cover, la prima un classico di fine anni 70, quella “Because The Night” portata al successo da Patty Smith e goticizzata a dovere dalla band e quella famosissima “Bang Bang”, portata alla ribalta da Nancy Sinatra, da Dalida, dagli Equipe 84 e da centinaia di altri. Una band interessante da non sottovalutare, perché emergere da questo genere è oggi molto difficile. 70/100
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Edera: Voce Anno: 2009 |