Arrivano dalla Spagna ed il loro sound è un elettro rock, spesso un pò ruffiano e troppo contaminato da un certo tipo di elettronica che spesso porta i vari brani ad appartenere ad un periodo non proprio adatto alla band.
Musica di facile ascolto quindi, meglio se ascoltata in sottofondo. E’ un peccato però, perché la band iberica, guidata dalla vocalist Ruth, potrebbe avere le giuste carte per poter valorizzare questo genere musicale. Ma diamo tempo al tempo, sono giovani ed una grande penalizzazione viene data anche dalla produzione piatta e poco incisiva (per creare un buon sound elettronico, ci vuole un grande impegno), che non riesce a fare emergere la voce di Ruth, quanto riesce invece a dar troppo valore ai sintetizzatori. I brani poi si somigliano l’un l’altro “Metamorfosis”, “Despertad!”, “Un Mal Sueno”, hanno tutti lo stesso accento, gli stessi ritmi, poche variazioni, a danno dell’insieme compositivo. Non basta nemmeno il brano finale, “Seria Peor”, che strizza l’occhio più al rock, a sollevare le sorti. Ma c’è un qualcosa che mi fa pensare che la band in futuro possa dire qualcosa di meglio, o perlomeno di più interessante. Per ora pollice verso, lasciamo comunque tempo alla band di maturare e trovare una strada più bilanciata. 45/100
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Ruth: Voce, synth Anno: 2009 Sul web: |