La Progrock Records, continua nella sua missione, quella di far capire a tutti che il rock progressivo è vivo e vegeto e lo fa mettendo sotto contratto svariati gruppi spesso sconosciuti, ma ugualmente di grande valore.
Gli RC2, arrivano dal Venezuela e precisamente da Caracas e con “Future Awaits”, giungono al loro secondo lavoro. Hanno comunque preferito mettere le loro basi in Europa e la loro casa si chiama oramai Spagna, paese che gli ha dato l’opportunità di farsi conoscere e di aprire per i Dream Theater nel corso del loro tour. La musica degli RC2 è raffinata e la band è cresciuta notevolmente, lasciandosi alle spalle le sonorità più metal e dosandole con forti dosi di rock progressivo, di jazz rock e della loro musica latino americana. Affascinante è la voce di Felix Duque, molto duttile specialmente in “Time Pieces”, ottima prog song che mette in mostra anche il talento di Eric Baule, un chitarrista che mette il cuore in ogni nota. Anche “11” è un ottimo brano, che ripercorre il prog anni settanta in tutte le sue forme, da quello più classico al sound di Canterbury. Bello l’intro pianistico di “Autumn”, ottimo prog raffinato e di classe ed ancora “El Diablo Suelto”, completamente strumentale che sa anche divertire, con le sue influenze classicheggianti, miste alla musica tradizionale latino americana ed ad un rock progressivo d’annata. Una doverosa menzione va anche a “Coming Down Again”, con un sound più moderno ed al passo con i tempi e le conclusive “Voice Of The Storm – Part 1 & 2”, dove in più di quindici minuti ci sono tutte quelle influenze che fanno la differenza, per una band che è in continua mutazione ed ha il coraggio di fondere al rock progressivo, anche partiture jazz e la loro cultura folkloristica. 70/100
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Felix Duque: Voce Anno: 2008 |