Eppure Dewa Budjana ha alle spalle una carriera trentennale, anche se è nel 1994 che forma i Gigi, una band con già circa quattordici dischi alle spalle. Il chitarrista indonesiano ha anche inciso ben sette lavori da solista, dal 1997 con “Nusa Dumai”, fino a quest'ultimo Surya Namaskar. Ottimo lavoro per palati fini e che conquisterà chi ama la fusion ed il rock progressivo e logicamente Pat Metheny, Mike Stern, Chiclk Corea ed i Weather Report. “Fifty” è un perfetto connubio tra fusion e rock progressivo e vengono subito in mente i Return To Forever, la Mahavishnu Orchestra, ma anche Pat Metheny ed incursioni nel mondo frippiano, ma solo per qualche suono chitarristico, c'è anche la presenza di Gary Husband al synth e in “Duaji & Guruji”, la chitarra di Budjana è più incisiva e segna trame ben delineate e più vicine al prog e non mancano stavolta momenti percussivi che introducono nel sound quel tocco di world e spazio viene anche lasciato a Jimmy Johnson ed al suo basso. Melodie più ariose in “Capistrano Road”, con splendidi fraseggi chitarristici e “Lamboya” ne segue la stessa strada, avventurandosi però in sentieri più fusion. “Kalingga” è molto affascinante per le sue sonorità appartenenti alla musica indonesiana, caratterizzate anche dai vocalizzi di Mang Ayi e sempre dalla chitarra di Dewa. C'è ancora spazio per “Campuhan Hill”, con parti anche acustiche, per “Surya Namaskar”, molto più progressiva e con Michael Landau come ospite alla chitarra solista e per “Dalem Waturenggong” altra ottima song, fusion, progressive ed accenni hard rock ne fanno forse uno dei migliori brani dell'intero lavoro. Surya Namaskar è un ottimo lavoro di un musicista poco conosciuto ma che merita attenzione ed è impreziosito da due mostri sacri come Jimmy Johnson e Vinnie Colaiuta. 83/100
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Anno: 2014 |