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Van Halen
A Different Kind Of Truth

Prima di iniziare a parlare di A Different Kind of Truth - che, per i pochi terresti che ancora non lo sapessero, è il primo disco dopo 28 anni quasi tutti "da solista" con David Lee Roth alla voce - andrebbero fatte almeno una decine di premesse. Ma siccome lo spazio a disposizione non è infinito, eviterò di annoiarvi ad elencare tutti i punti utili per evitare pregiudizi di sorta dinnanzi a questo attesissimo ritorno discografico. Ma un breve riassunto è doveroso.

Terminata la gloriosa stagione della band californiana a metà anni '80, col successo planetario della smash hit "Jump" (e dell'album nella quale è inclusa, 1984), la band ha attraversato varie vicissitudini e cantanti, ma solo col ritorno dell'istrionico e mai dimentica dai fans singer biondo crinito sembra aver ritrovato l'attenzione gradualmente persa negli anni '90, nonostante il tentativo col mai del tutto amato Sammy Hagar di tenere la carovana sulla retta via artistica/commerciazle. Dobbiamo anche dimenticarci delle tute in latex, dei capelli cotonati, dei villosi petti nudi e di uno certo modo di proporsi simpaticamente spacconi (questo in parte), perchè la versione 2012 dei Van Halen è sicuramente più sobria, ma non di certo meno accattivante.

Ebbene si, A Different Kind of Truth è un bel disco lo premettiamo, e lo diciamo dopo aver preso coscienza delle polemiche sorte sulla rete nelle scorse settimane (tra l'altro legittime e documentate), che vorrebbero la maggior parte delle tredici tracce qui proposte, come un recupero di collage audio e vecchi demo di almeno 30 anni completati e rimessi a lucido per l'occasione. Questo però è davvero poco importante dinnanzi alla più che discreta qualità di questo album, che già dal primo singolo, posta come traccia d'apertura, si dimostra comunque una chiara operazione deja vù: "Tatoo", pur non essendo la migliore del lotto, è la classica canzone dal refrain pop scanzonato trademark assoluto del gruppo, dove Lee Roth dimostra di essere ancora in un buono stato vocale, e Eddie Van Halen non ha perso il suo tocco pulito e vigoroso. Il resto dell'album è ancora (per la maggior parte) meglio: "She's The Woman" è un'hard rock melodico performato a rotta di collo, dove inaspettatamente, sale anche in cattedra il basso di Wolfgang - figlio di Eddie - che dimostra di aver superato del tutto l'imbarazzo post-adolescenziale del far parte di uno dei gruppi più popolari della storia, eseguendo lungo tutta la raccolta buone trame col suo quattro corde. Anche una song dal retrogusto blues come "Blood And Fire", col suo incedere solare ma deciso, delizierà le orecchie anche del fan più scettico, e "The Trouble With Never" evidenzia che lo smalto chitarristo è ancora quasi del tutto intatto e potente come tre decenni fa, col solito condimento di cori e controcori, altro marchio di fabbrica dei più classici Van Halen. Pure la traccia posta in chiusura, e cioè "Beast Workin'", sembra riallacciarsi con naturalezza al miglior passato remoto del quartetto di Pasadena: roccioso rock dalle tinte hard muscoloso e divertente, un pò cabarettisco e pirotecnico. Una perfetta chiusura che farà ballare anche chi all'inizio dei 50 minuti totali del CD, era scettico.

A Different Kind of Truth si rivela a conti fatti, un colpo di coda inatteso ma allo stesso tempo sperato. Gli anni passano per tutti e nonostrante l'ottima forma fisica della band, nemmeno i Van Halen sono al riparo del tempo che scorre, ma sono riusciti a scrivere un album fresco (forse un pò troppo manieristico, questo si) ma dai suoni possenti e dalle grandi aperture melodiche, come succedeva nelle loro migliori release. Un disco che potrebbe essere, per paradosso, quasi più buono per le prossime feste in spiaggia che per l'attuale gelo che sta attanagliando l'Italia (e non solo). Aldilà della chiosa finale, bentornati. Ci eravate mancati.

70/100


David Lee Roth: Voce
Eddie Van Halen: Chitarre
Wolfgang Van Halen: Basso
Alex Van Halen: Batteria e percussioni

Anno: 2012
Label: Interscope Records
Genere: Hard Rock/Pop

Tracklist:
01. Tattoo
02. She’s The Woman
03. You And Your Blues
04. China Town
05. Blood And Fire
06. Bullethead
07. As Is
08. Honeybabysweetiedoll
09. The Trouble With Never
10. Outta Space
11. Stay Frosty
12. Big River
13. Beats Workin’

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