Due anni fa, con l'album No Fancy Style ce la fecero: mixaggio di Jack Endino (si, quello dei Nirvana e Soundgarden) e il videoclip del brano "Minor Details" passato anche al TG1.
Questo è stato il picco massimo di popolarità fino ad oggi dei Me For Rent, ensemble punk nato a Frosinone a metà anni '90 che da band underground è arrivata in prima serata su un tv nazionale. Ma passato l'ennesimo scossone nella line up e un tour promozionale ancora in corso, con questo EP dal tiolo Beats i ragazzi si sono voluti rimettere per l'ennesima volta in gioco. Composta da 5 canzoni 4 delle quale inedite ed una cover punk'n'roll di "Suffragette City" di David Bowie, i Me For Rent continuano a suonare la loro musica chiaramente ispirata a Green Day e NOFX: in pratica quando il punk incontra la melodia pop. "Beginning For The Prize" parla già chiaro in merito: chitarre serrate e cantato ruvido contagioso sin dal primo ascolto; non si distanzia di molto "You Gotta Be Different", dall'appeal più garage (aka The Hives) ma decisamente godibile. Il resto dell'EP scorre via liscio sui binari iniziali, la band laziale ha ormai una padronanza dei mezzi e dei refrain ineccepibile, e qui siamo semplicemente di fronte a circa 12 minuti di buona musica. Bene la cover di Bowie sopra citata, ma ancora meglio con la traccia di chiusura: "The Broadcaster". Qui i Me For Rent prediligono un'approccio meno vigoroso e impreziosito da pianoforte ed un disteso cantato, tra lo swing e la ballata pop. In sostanza, Beats serve da ponte per il prossimo album dei nostri, un biglietto da visita della nuova formazione e conferma come la band abbia ancora voglia di scrivere spensierato rock, senza mai dimenticare la forza dei contenuti. Avanti cosi. 68/100
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Marco De Vincentiis: Voce Anno: 2010 Sul web: |