Dopo aver rinnovato completamente la line-up in seguito alla pubblicazione dell'ottimo demo Novembre, i lucani Ecnephias escono alla scoperto con il loro primo full length.
Questo Dominium Noctis miscela il death metal più estremo e candenzato con il black più dark e marcio. La voce di Mancan è maligna e penetrante, le sue chitarre sono sciabolate sonore corrosive e laceranti; la ritmica (ottima la prova di Atlos dietro le pelli), spesso lenta ed ossessiva, è quanto di più efficace potesse venire fuori. Anche a livello produttivo niente è sbagliato: nessuna levigazione di sorta (che tenderebbe soltanto ad appensantire l'ascolto) e bilanciamento sonoro degli strumenti azzeccatissimo ne fanno un prodotto ottimo sotto anche questo punto di vista . Le 11 canzoni qui presenti, cantate tutte in inglese, presentano titoli che parlano da soli e spaziano dalle atmosfere lugubri di "Between Shadows" alla violenza sonora di "Ice Forest Ritual". Il taglio teatrale (i testi sono pieni di citazioni letterali) ed un ampio utilizzo di strumentazione elettronica come synth e campionamenti danno spesso un taglio epico ed orchestrale al tutto, impreziosendo questo lavoro. Il picco arriva alla fine con "To The Forgotten": introduzione maestosa e chorus in cui spicca una melodia strumentale sotto le urla gutturali del singer. Un ottimo colpo messo a segno dalla Nekromantic Records che arricchisce così l'etichetta con un prodotto azzeccatissimo sotto molti punti di vista. Potenza adesso possiede una realtà musicale estrema validissima, solo il tempo ci dirà se questi tre ragazzi potranno emergere prepotentemente, ma se le premesse sono queste siamo già a buon punto. Unico neo, forse, la prestazione del già citato Mancan a volte troppo lussuriosa ed autocelebrativa, a parere del sottoscritto, nel suo sputare crudeltà. Degna di nota, infine, la copertina e l'artwork in generale del disco di grande impatto, che mostra, su uno sfondo dove il nero e il blu la fanno da padrona (rigorosamente notte, come il momento migliore della giornata per ascoltare l'album), una figura femminile spaventosa (un vampiro? un fantasma?) che osserva l'ascoltatore mentre si fa trasportare in territori di rara pericolosità e cattiveria. L'inferno sta bussando alla vostra porta per portarvi via con sè, e se accetterete, questo Dominium Noctis sarà la perfetta colonna sonora per la vostra discesa verso gli inferi. Buon viaggio. 80/100
|
Mancan: Voce e chitarre Anno: 2007 |