Nonostante le chiare influenze desertiche che i Fleven palesano in questo debutto, non stiamo parlando dell'ennesima band americana pronta a rinverdire la scuola alternative degli anni '90 ma precisamente di 4 ragazzi dell'hinterland romano.
Ebbene si, ormai anche il nostro paese in questi anni, grazie anche a band come Ossimoro, Stoner Kebab e Lost Moon (solo per citarne 3) ha la sua scena ben delineata, sempre in bilico tra scorie Grunge, Stoner e Heavy Metal. The Wreck of You quindi si presenta cosi, come un disco diretto e senza fronzoli in fase di arrangiamento: chitarre spianate e rumorose, voce sofferta e linee melodiche sempre acide e psichedeliche. E' un buon lavoro nel complesso questo dei Fleven, dove tra le influenze più palesi emergono Queens Of The Stone Age, Alice In Chains e Soundgarden, ma nella voce di Shammy è indubbiamente Kurt Cobain ad essere la massima ispirazione. Le canzoni poi, tutte prodotte alla grande e di spessore, dirette e dalla durata media molto breve; quindi nessun passaggio a vuoto oppure ostentamento inutile delle proprie capacità tecniche, solo Rock'n'Roll stradaiolo e adrenalinico come dimostra uno degli episodi migliori del lotto: "Mr. Marmelade, dove la vigorosa ritmica pompa groove densi e oscuri in favore di un riff di chitarra secco e tagliente. La successiva "Learn To Listen" approccia anche il Nu Metal nel suo intro poi poi spingersi in una fase più sperimentale e liquida, "Sinister Inc." invece è l'altra faccia della medaglia: Hard Rock catchy dal refrain semplice ed accattivante ne fanno alla fine, uno dei pezzi più vivaci in un contesto dove regna sovrano un certo pessimismo sonoro e lirico. Un lavoro quindi dal sano tocco internazionale e dalle mille sfaccettature che dimostra come la scena italica si stia fortificando prepotentemente con queste band dal sound made in U.S.A. (ma senza scimmiottarle) e dalla sana attitudine Rock, ma con la R maiuscola. Una bella sorpresa. 76/100
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Shammy: Voce e chitarra Anno: 2008 |