Home Recensioni Demo & EP Lithium - The Last Chance

Lithium
The Last Chance

Lithium, forma inglese del termine Litio, sta ad indicare nel mondo della chimica un materiale di straordinarie capacità fisiche. Una lega usata spesso come collante, un materiale di difficile reperibilità naturale, proprio a causa della sua facile decomposizione a contatto con l’acqua e l’aria. Ed è così che a volte, ciò che ci sembra naturale, o viene dato per scontato, assume delle forme di ben altro livello, rivelando una natura ancor piu’ particolare. In Italia, nella zona tra Colfosco e Conegliano (TV), 5 ragazzi, animati da un obbiettivo comune, decidono così di dare vita ad un progetto musicale alternativo che prende proprio il nome di Lithium.

I primi live della band rappresentano un’ottima gavetta alla ricerca di un pubblico stabile, ben definito, e per i ragazzi, interpretare brani di band come Nirvana, Foo Fighters e Blur diventa come uno studio accurato della propria personalità musicale, sempre in continuo divenire, sempre alla ricerca di un suono che sembri sempre piu’ esprimere la loro personalità e le loro attitudini verso un campo musicale che ogni anno diventa sempre piu’ vasto ed indefinito. Ma proprio dal nome, dal senso della loro scelta possiamo ben comprendere lo spirito che li anima; e come un elemento raro da trovare e difficile da manipolare, ecco che diventa reale questo progetto musicale, tra influenze Post Punk, passando per il Grunge, fino ad arrivare ad una chiave ancora piu’ elaborata, quella dello Stoner Rock.

The Last Chance – EP rappresenta così il primo lavoro in studio della rock band. Sono 6 i brani che compongono questo lavoro totalmente autoprodotto; influenze elettroniche e riff orecchiabili fanno da perfetto arrangiamento a questo lavoro Alternative e le note capacità della band convergono nell’esecuzione di ogni brano.
Seppur autoprodotto ed autoregistrato la qualità del suono rimane di piacevole ascolto. Le chitarre, i cori, e gli effetti esprimono bene le intenzioni della band, componendo notevoli ritornelli a volte antipatici a volte accattivanti, come possiamo benissimo ascoltare in “Spark”, dove le melodie ed i suoni, caratterizzati da un Outro di elevata armonia compongono questo scenario Alternative che compone un pò tutti i pezzi dell’EP, accompagnando la bella voce del cantante Derek Rusalen, con un timbro molto familiare a quello di Dave Grohl ... senza aggressività però, con un filo di nostalgia e di malinconia. Notevole così la produzione di canzoni come “Mexican Standoff” e “Light Years”, l’una attenta a non deludere nelle proprie infleuze Stoner-Rock, l’altra così melodica e con un testo così alternativo da sembrar quasi una riproduzione verosimile di un brano di Matthew Bellamy e soci [Muse].
Si arriva così verso il finale, dove “Come to Me”, con notevoli sonorità British Rock, accompagna fino al pezzo forte dell’intera autoproduzione, ossia il brano “Sick Waste Song”, probabilmente il piu’ orecchiabile, il piu’ semplice, ma anche quello che chiude il sipario di quest’opera che sicuramente non delude gli ascoltatori.

Così i Lithium si firmano nel mondo della musica. Sono bravi e sanno di esserlo, sono capaci e sanno di poter dare di piu’, perché seppur sia un lavoro di grande qualità manca ancora quel pizzico di novità che li renderebbe ancora piu’ ricercati e allo stesso tempo ancora piu’ geniali. Resta comunque un nome che sta seguendo la sua strada, e non disprezza di guardarsi all’indietro per cogliere i frutti del proprio lavoro.

70/100


Derek Rusalen: Chitarra e Voce
Alessandro Baldessin: Chitarra e Cori
Manuel Besegato: Basso
Riccardo Breda: Effetti e Tastiere
Pierluca Tondo: Batteria

Anno: 2007
Label: Autoprodotto
Genere: Grunge/Stoner/Alternative Rock

Tracklist:
01. Distress Overdrive (Intro)
02. Mexican Standoff
03. Light-Years
04. Come to Me
05. Spark
06. Sick Waste Song

Sul web:
Lithium
Lithium @MySpace

Banner

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin”. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie nel sito e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie .

Accetto i cookie da questo sito.