Luca Ottoz: Voce, chitarra
Gregory Tampan: Basso, voce
Danilo Mele: Chitarre, voce
Florian Blua: Batteria

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Recensione di "L' Addio Ideale".

- A&B -
Ciao ragazzi, permettetemi, prima di cominciare questa intervista, oltre che di salutarvi e di porgervi un caloroso benvenuto su A&B, di farvi i complimenti per il vostro ultimo lavoro "L'addio ideale" un disco veramente piacevole da ascoltare.
- Re di Maggio -
Grazie di cuore, ci fa veramente piacere sapere di essere apprezzati per ciò che facciamo di più importante.

- A&B -
"L'addio ideale", il vostro ultimo disco che però non è il vostro esordio, anzi la vostra storia è già ben avviata, volete raccontarcela brevemente ?
- Re di Maggio -
Nasciamo come band nel ' 96 all'epoca avevamo 16 anni ...ma ci conosciamo fin dall'infanzia.Un paio di anni fa abbiamo conosciuto Danilo Mele e sentendolo suonare ci siamo detti...”perchè no?”

- A&B -
"L'addio ideale" si avvale della collaborazione di un personaggio di grande rispetto e bravura come Diego Tuscano, com'è stato lavorare con lui, che tipo di supporto ha portato alla vostra musica ?
- Re di Maggio -
Diego è un nostro carissimo amico, un fratello direi ..ci stimola continuamente dandoci consigli. Ci dice sempre ”siete il mio gruppo preferito” naturale averlo come produttore artistico. Ha una grandissima cultura musicale oltre ad essere una della persone più simpatiche che abbia mai conosciuto.

- A&B -
Quali sono, se ce ne sono, le vostre canzoni preferite nel nuovo album e perchè ?
- Re di Maggio -
Personalmente amo L'Addio ideale (cantata da Diego tra l'altro) amo il concetto di libertà che esprime. Ma il lavoro in generale ci soddisfa a questi livelli (e con questi budget....) è difficile far di meglio dal punto di vista tecnico.

- A&B -
A me ad esempio, tra le tante, è piaciuta moltissimo "Dissoluto", per un certo approccio Prog, è la prima volta che sperimentate sonorità più Progressive nel vostro suono ? che rapporto avete in generale con il Progressive Rock ?
- Re di Maggio -
Adoriamo il cosiddetto “progressive rock” in questo brano (Dissoluto appunto) abbiamo utilizzato un violoncello elettrico suonato da Stefano Blanc (ex Naif). E' un brano lento e malinconico se vogliamo esprime quel sentimento di abbandono che tutti prima o poi affrontano.

- A&B -
Le vostre composizioni musicali sanno essere variegate ed articolate così come i testi risultano interessanti e non banali, come prende vita una vostra canzone ?
- Re di Maggio -
Personalmente sono piuttosto pigro nello scrivere i testi o meglio lo sto diventando...un tempo li scrivevo di getto...forse troppo! Erano un tantino ermetici. Ora mi concentro di più, ascoltando la base musicale registrata magari col telefonino in garage.
Il risultato spero sia piacevole. E poi anche Danilo e Gregory hanno partecipato alla stesura dei testi Quindi non è solo farina del mio sacco, anzi.

- A&B -
Cantate in italiano, perchè questa scelta ?
- Re di Maggio -
L'italiano è una lingua stupenda, per il rock a volte un po' forzata ma capace di esprimere sensazioni forti. L'unica cosa da fare è non cadere nel manierismo almeno spero di non caderci mai...

- A&B -
Aquatica, il brano di chiusura, è una lunga suite quasi interamente strumentale, un brano a mio parere richiama subito alla mente il Jimmy Page più acustico, si è trattato di una sorte di omaggio ? quanta influenza hanno band storiche come i Led Zeppelin nel vostro sound ?
- Re di Maggio -
I Led Zeppelin erano un gruppo incredibile. Liberi. Potenti. Selvaggi. Strafottenti. Jimmy Page un chitarrista eccezionale per le sue intuizioni. Lui aveva capito che suonare potente poteva piacere a più gente di quanto credessero i discografici.

- A&B -
"L'addio ideale" .... perchè questo titolo ?
- Re di Maggio -
E' l' nica dichiarazione politica di tutto il disco “l'addio ideale da questo tempo decadente” dice il testo. Poi durante la lavorazione dell'album abbiamo perso un nostro grande amico e fan Alessio. Quindi dichiarazione politica ed un omaggio a tempo stesso.

- A&B -
In un panorama musicale italiano per molti aspetti ahimè sempre più povero, riuscire a "farsi ascoltare" è sempre più difficile, ritenete che Internet possa essere un valido strumento per superare queste difficoltà e raggiungere un pubblico più interessato alla sostanza che non all'apparenza ?
- Re di Maggio -
L'utente di Internet sta diventato come chi guarda la TV , sempre più tartassato da pubblicità, banner, spam, quindi in un certo senso distratto Certo è innegabile
il fatto che Internet abbia democraticizzato il modo di distribuire musica...insomma io potrei avere gli stessi contatti nel nostro sito web come Eros Ramazzotti...ma sappiamo tutti che anche su internet bisogna cercare, cercare, cercare .L'utente medio si stanca inesorabilmente. Cambia il discorso del contatto diretto col pubblico, e la distribuzione discografica...quello è il bello di internet.
Purtroppo la TV è ancora la regina dei mass media ahimé ...

- A&B -
La musica, dopo circa 10 anni di carriera, riesce per voi ad essere un sostentamento o da sola non basta ?
- Re di Maggio -
Sarebbe bello fosse così...Spesso finiamo di lavorare alle 2030 , prendiamo la macchina ed andiamo a suonare per le 23, poi torniamo a casa ed il giorno dopo a lavoro...Il disco l'abbiamo registrato prevalentemente di notte perchè almeno il quel frangente non lavoriamo.

- A&B -
Qual'è il vostro approccio all'esibizione dal vivo, lo trovate un momento di contatto col pubblico o una necessaria circostanza di cui se ne può volentieri fare a meno ?
- Re di Maggio -
Guardare la gente negli occhi aiuta ad andare avanti .Suonare dal vivo significa un po' essere vivi. Personalmente ricordo ogni concerto perché ogni concerto mi regala emozioni, anche forti. Lo studio di registrazione è creatività allo stato puro e spesso è difficile convogliare il tutte le idee al meglio, ci proviamo lo stesso.

- A&B -
E la vostra regione che possibilità offre ad una band come I Re di Maggio di poter suonare ?
- Re di Maggio -
Lasciamo perdere, ci travestissimo da mucche suoneremmo di più, ti assicuro.

- A&B -
Domanda che credo vi avranno fatto in tanti ... "Re di Maggio" ma non è che ha a che fare con l'ultimo Re d'Italia ... Umberto II ehehe ?
- Re di Maggio -
A dire il vero è una poesia di A. Ginsberg "Krals majales", ma il titolo suonava male...meglio tradurlo.
Credo comunque che Ginsberg e Umberto II abbiamo rubato meno soldi al tempo loro che buona parte dei politici insipidi di adesso, ahahaha.

- A&B -
Io vi saluto ed ovviamente vi ringrazio per il vostro tempo, vi rinnovo i complimenti per l'ottimo disco appena uscito e vi lascio lo spazio per chiudere questa intervista.
- Re di Maggio -
Grazie di cuore per l'intervista , non nascondiamo il fatto che ci faccia molto piacere vi faccia piacere la nostra Musica.
CIAO!