Dire che a Palermo la scena musicale è ricca di novità e scalpitante di grosse proposte musicali, per chi la vive, si sa, è una panzana bella e buona; frutto di una credenza musicale inappropriata o anche solo immatura, la musica a Palermo deve ancora dare prova, più che di originalità e di sviluppo, di maturità ed intelligenza, senza lasciare nulla al caso.
Eppure a Palermo c’è ancora qualcuno che grida “presente!” ed ha voglia di fare la "propria musica", senza eccessive ed inadeguate ambizioni, senza troppi compromessi, una band che con tanti anni di esperienza ha saputo dimostrare di saper fare tanto, ed oggi, come poche altre proposte musicali nella scena sicula, continua a dare lezioni di carattere, alla ricerca di un galateo sconosciuto ai molti, eppur sacro ed indispensabile per chi ha rispetto della musica e dei suoi esponenti. E’ un piacere presentarvi dunque i Re-Set, Crossover made in Palermo con un pizzico di originalità in piu’ che, a prescindere, non guasta mai e che sà rendere questo banchetto una cena prelibata. No beast so fierce il loro ultimo lavoro in studio, con 5 canzoni ricche di una storia vissuta e raccontata da 4 ragazzoni che con qualche anno in piu’ rispetto agli altri non si fanno scrupoli di dare ancora lezione di buona musica! Il loro nuovo EP firmato 21esimo Livello parte all’attacco con “Predator”, un brano che sforzandosi di contenere un suono unico e compatto riesce al contrario ad esplodere in una semiballata iniziale, che gradatamente si conclude con una mazzata di potenza, con toni aspri e giri di chitarra al limite di un viaggio mentale senza via d’uscita. A seguire “Far from heaven”, apice della componente crossover di questa band, un pezzo tutto di un fiato costeggiato da un’intenzione di rasserenare l’atmosfera, ma senza perdere l’obbiettivo di colpire qualcuno e di colpirlo forte, con growl asciutti e calibrati in potenza e precisione. Così 5 minuti scorrono con piacere e portano su “Samurai”, come grande prova delle dote musicali e canore della band palermitana. E’ sempre Crossover la parola d’ordine, ed un gioco di growl e chitarre di ispirazione oltre oceanica, dove si rende palese un percorso di chiare ed evidenti forme di originalità. Così poco dopo con “Art of the killers” la ritmica procede come nei precedenti brani, senza troppi giri di parole, o meglio dire di chitarra, fino al fluire al pezzo di chiusura, “Under the black sun”, di sicuro il piu’ calmo, chi ha ascoltato l’EP potrà affermare di avere trovato finalmente un po di pace dopo tanti ... troppi colpi di pura e sprezzante energia. Chi non l’ha ascoltato cosà potrà dire? Di essersi perso ciò che di buono a Palermo alcune band sono in grado di fare! Perché Re-Set vuol dire ripartire, perché non c’è bisogno di interrogare i 4 ragazzoni palermitani, sanno di essere preparati e sanno il fatto loro. Non hanno idea di cosa sia la stanchezza e sicuro delle mie parole affermo di aver trovato in loro una sinergia unica e spettacolare. Non resta che ascoltare il CD, ascoltarlo ancora ed ancora, e se c’è la possibilità di sentirli dal vivo, coglierla al volo, perché di sicuro dal vivo presentano il meglio di sé, superando qualsiasi ottima registrazione e seppur il 21esimo Livello abbia ben ricreato l'atmosfera giusta attorno ai loro brani di sicuro il palco è l’habitat naturale di questa band; grandi prestazioni, grande energia, loro sono i Re-Set, è ciò di cui dovrete parlare sarà No beast so fierce. 70/100
|
Gianni Passafiume: Voce Anno: 2007 Sul web: |