"La primera producciòn del Karmaso". Stile, rabbia e bravura, ma la lista di aggettivi positivi potrebbe essere più lunga.
Nessuno da dieci anni in questa parte è riuscito così bene a dare un senso allo stile dei Rage Against The Machine senza sembrare una coverband. Gli El Karmaso ci sono riusciti donandogli una personalità, una vita a parte, arricchendo ciò che si pensava non si potesse arricchire attraverso influenze che vanno da un'hip hop emotivamente carico al death metal melodico. Un genere che si può ben definire 'Hip Core', in cui la voce della bella Emilia Moncayo fa i così detti "numeri" passando indistintamente dal growl potente e graffiante di 'Despierta!' alla quieta sensualità della suadente 'El Karmaso'. Il brano ovviamente procederà su binari intrippanti per neanche due minuti, poi deraglierà andando a toccare delle punte di D'n'B squagliate su una chitarra acida e secca. Amadeus dona linfa alla band sia con le chitarre (fantastici gli assoli/scratch) che coadiuvando le voci attraverso degli stacchi rappati patemicamente incisivi e fondamentali ai fini della potenza dei ritornelli. Davvero esplosivi. Non da meno anche la sezione ritmica, con un basso che non si limita ad accompagnare e che riesce a inserirsi e a dire la sua quando è il momento, come in 'La Rima El Clima', e con una batteria tecnicamente sempre all'altezza. Chi vive a Bologna non si meraviglierà nel leggere queste righe, se non altro perchè a vivere nella capitale dell'underground italiano ci si abitua bene. Troppo. Chi però non conosceva prima gli El Karmaso deve fare une esame di coscienza. Questo è un saggio di come lo sbattimento possa portare a ottimi risultati, sia qualitativi che stilistici, il fatto che questo disco sia totalemente autoprodotto non fa che aggiungere la classica ciliegina sulla torta. 90/100
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Amadeus "RedBull Man": Chitarra, voce Anno: 2008 Sul web: |